Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il sindaco Scoppa blinda Anacapri «Qui non si entra»
Scatta il blocco anti-contagio Covid19: autorizzazione extra per entrare nel comune di sopra. Al divieto di spostamento in un comune diverso, il sindaco di Anacapri aggiunge una ulteriore e drastica misura.
Intende, Alessandro Scoppa, scoraggiare — se non a tenere proprio fuori dalla porta — eventuali «falsi residenti» che potrebbero sbarcare sull’isola diretti verso le seconde case. Al confine tra i due comuni, sulla strada provinciale, posti di blocco delle forze dell’ordine che, oltre all’autocertificazione, chiederanno agli automobilisti un’autorizzazione che il Comune anacaprese rilascia solo dopo aver verificato la reale necessità che giustifichi lo spostamento.
«Con l’approssimarsi delle festività pasquali — si legge nell’ordinanza firmata ieri pomeriggio dal sindaco — c’è il rischio di numerosi sbarchi da parte di altrettanti vacanzieri con l’evidente pericolo di contagi. Con decorrenza immediata
e fino al 14 aprile è vietato a chiunque di entrare nel territorio del comune di Anacapri, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di salute, necessità ed urgenza. E’ obbligatorio che tutti i soggetti che rientrano nella suddetta casistica presentino, almeno ventiquattr’ore prima, la richiesta di ingresso». Un’autorizzazione che sarà rilasciata via mail dagli uffici comunali solo dopo attento controllo della documentazione a supporto delle domande. E se Anacapri alza le barriere e prova a tener fuori lo spettro del Covid-19 — rimanendo con un solo caso positivo — a Capri non accenna a spegnersi la polemica per il primo contagiato: si tratta di una donna napoletana residente a Capri che al momento si trova in isolamento nella sua casa di Marina Piccola.
Nell’occhio del ciclone è finita l’amministrazione capeggiata da Marino Lembo presa di mira sui social — nella pagina ufficiale del Comune capofila isolano — dopo la nota con la quale si comunicava la notizia che aveva già fatto il giro dell’isola. Altre quattro persone sono ancora in attesa dei risultati dei
tamponi: tra queste, anche una paziente di 85 anni ricoverata per un’ischemia cerebrale che si trova in semi-isolamento all’ospedale Capilupi. Resta, invece, da ricostruire la rete di contatti della professionista napoletana contagiata che secondo indiscrezioni si troverebbe sull’isola da fine febbraio. E mentre anche a Capri è fatto obbligo di portare la mascherina in luoghi pubblici, scatta la gara di solidarietà per aiutare le centinaia di famiglie in difficoltà. E si fanno avanti anche gli habitué della Piazzetta: Luca di Montezemolo ha donato 50 mila euro al Comune di Anacapri, mentre Diego Della Valle ha promesso aiuti per duecentomila euro da devolvere a tutti i cittadini isolani.
Ha superato i 45 mila euro, infine, la raccolta per acquistare attrezzature per l’ospedale Capilupi, organizzata dall’associazione Capri senza Barriere, mentre presso la chiesetta di Sant’Anna, i volontari della Protezione civile e della San Vincenzo de’ Paoli distribuiscono pacchi-spesa agli isolani rimasti senza lavoro.