Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Da Capodimonte al Madre, ecco i virtual tour
NAPOLI L’hastag #iorestoacasa, da misura sanitaria si trasforma anche in slogan della campagna culturale del ministero per i Beni culturali. Napoli risponde alla chiamata. I musei cittadini non si fermano e usano la rete anche per inaugurazioni virtuali delle esposizioni rinviate.
S’inaugura domani online la mostra «Luca Giordano. Dalla Natura alla Pittura» del Museo di Capodimonte. Il Mann anticipa due temporanee «Gli Etruschi e il Mann» e «I Gladiatori». È già disponibile per i visitatori virtuali il video della mostra «Lascaux 3.0». Con un click si è dentro la grotta francese più famosa dell’antichità.Il programma digitale è ricchissimo. L’accesso è gratuito e, soprattutto, on demand. Un’esperienza nuova. Il cambiamento delle priorità si avverte anche così: ospitando le grandi opere nel salotto di casa, mescolando l’estasi della bellezza all’intimità domestica. Il lessico della paura ha invertito la semantica e le parole «dentro» e «fuori», «vicino» e «lontano» giocano a scambiarsi. La visita virtuale può sembrare reale. Un click apre le porte del Mann (dal sito ufficiale o dalla pagina Facebook): si comincia a girare tra sale, teche, statue, dipinti. Oltre 750 opere in rete.
Emozionante muoversi sulle note di Michael Nyman per un rapido tour grazie allo spot di Mauro Fermariello. La mente viaggia veloce online: ci si ritrova con un click nel Real Sito di Capodimonte. Qui ci attendono diciotto itinerari, 517 opere digitalizzate in alta risoluzione. Il Museo ha inaugurato, proprio in questi giorni, su Instagram, la sua rubrica #Pillole_d’@rte: un capolavoro in un minuto appena. Altri 16 mini video sulla pagina ufficiale raccontano alcuni dipinti. A portata di click nel video «Arti decorative.. da far girare la testa» di Carmine Romano, i manufatti di quella che un tempo è stata una reggia realmente abitata per oltre 5000mila visualizzazioni.Opere video e clip video raccontano l’arte contemporanea del Madre, da sempre all’avanguardia nella sperimentazione di nuovi linguaggi, che aderisce alla campagna nazionale #iorestoacasa con «Madre door-to-door», un programma digitale sul sito e sui canali social del museo, e rende eccezionalmente visibili alcune opere video della sua collezione. Si diventa spettatori di veri e propri eventi, contenuti inediti messi a disposizione di visitatori virtuali solo temporaneamente. L’iniziativa è partita il 15 marzo con la presentazione della video-opera «The Floating
Grace», creazione originale firmata dal coreografo ucraino Vadim Stein e prodotta dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
I numeri sembrano dare ragione a chi già immagina un nuovo ruolo per l’arte e nuovi modi di fruizione. Parlano chiaro le visualizzazioni. Il Mann ne ha contate 11 mila, in poche ore, per il suo video spot Mann international. Il museo di Capodimonte ha registrato 11.669 visitatori (+ 80%) in poche ore dal taglio del nastro online secondo i dati rilevati da Analiticts di Google.