Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lozano, il talento più «svalutato» dalla quarantena
Fu pagato 50 milioni, il ds: investimento che va difeso
NAPOLI Una trattativa estenuante, con Mino Raiola e il Psv Eindhoven, uno dei motivi del conflitto De LaurentiisGiuntoli-Ancelotti che avveniva dietro le quinte durante la scorsa estate. Hirving Lozano è l’acquisto più costoso della storia del Napoli, De Laurentiis ha investito 50 milioni di euro commissioni comprese per metterlo a disposizione di Ancelotti e rischia di essere il calciatore più «svalutato» per l’emergenza Coronavirus.
Raiola era il regista del piano: cessione di Insigne e Lozano nei panni del «giocatore di squilibrio» che affronta gli avversari in campo aperto. Un ruolo che il talento messicano ha messo in mostra in una sola occasione, al suo esordio a Torino contro la Juventus. Da esterno offensivo per lui non c’era spazio, allora Ancelotti nel suo 4-4-2 ha provato a renderlo una esplosiva seconda punta. Lozano al San Paolo ha segnato un solo gol contro il Salisburgo, ottenendo i complimenti di De Laurentiis nel post-partita poco prima dello scontro nello spogliatoio che portò all’ammutinamento.
Il patron era impegnato con Marchetti e Ceferin della Uefa, Insigne, Giuntoli e Ancelotti non riuscirono ad interloquire con lui e i più giovani dello spogliatoio come Lozano si adeguarono alla scelta di «disertare» il ritiro.
«Ha vissuto un’estate tribolata in virtù del mercato e degli infortuni, ci ha messo un po’ ad entrare in condizione, soprattutto con Ancelotti ha fatto delle buone gare, partendo da sinistra e muovendosi come seconda punta per allungarci la squadra», ha detto il direttore sportivo Giuntoli difendendo così l’investimento Lozano a Sky. Il messicano ha saltato la Gold Cup, nell’ultima gara al Psv Eindhoven si è fermato per un problema alla caviglia ma è evidente che nel rapporto tra prezzo e rendimento sia l’acquisto più deludente degli ultimi anni. Con Gattuso è finito ai margini al punto da accomodarsi in tribuna nella gara contro il Barcellona, una storia che in Messico ha rappresentato un caso mediatico.
A gennaio il Napoli ne ha parlato con l’Everton di Ancelotti,
interessato soprattutto ad Allan. Un’offerta importante convincerebbe De Laurentiis a cederlo, del resto la batteria degli esterni offensivi si è arricchita a gennaio con Politano e per il futuro c’è l’obiettivo Boga, come ha confermato Giuntoli: «È un calciatore importante, bravissimo nell’uno contro uno, ama stare a sinistra ma può giocare anche a destra».
Il Napoli dovrà fare i conti con la svalutazione dell’investimento, l’emergenza coronavirus ha bloccato il desiderio di riscatto di Lozano. Il talento messicano si sta allenando a casa come tutti i suoi compagni, non ha mai pensato di scappare perché la sua famiglia è a Napoli. Il Covid-19 lo mette in ansia, qualche settimana fa su Instagram ha invitato i suoi connazionali a porre attenzione alla pandemia. Lozano, come molti suoi compagni di squadra, si è impegnato anche sul fronte della solidarietà sostenendo l’iniziativa dell’Acbc, un’impresa italiana che ha convertito il suo impegno nella donazione di scarpe al personale ospedaliero in prima linea nella guerra al coronavirus.
«Ha impiegato del tempo ad entrare in forma, con Ancelotti anche buone gare»