Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gli allunghi da record di Insigne e Mertens Il ritmo alto di Mario Rui
È partita la macchina organizzativa per il ritiro e la fase 3 Probabile un rinvio con il prosieguo delle sedute individuali
NAPOLI All’orizzonte ci sono due date: lunedì 18 maggio e sabato 13 giugno che scaldano il cuore del Napoli al lavoro al training center di Castel Volturno. Gli azzurri da qualche giorno hanno ripreso confidenza col terreno di gioco, integrando il lavoro svolto a casa durante il lockdown in maniera seria con il gesto tecnico e i movimenti di uno sport dinamico come il calcio. Prima i portieri, poi due turni di giocatori di movimento distribuiti sui tre campi con un programma di un’ora e mezza abbondante all’insegna di esercizi aerobici, atletici e di tecnica individuale.
Gattuso e il suo staff sono soddisfatti delle condizioni in cui la squadra si è presentata ai nastri di «ripartenza» anche sotto il profilo del peso, spicca particolarmente lo stato di forma dei brevilinei Insigne, Mertens e Mario Rui, capaci anche sugli allunghi di viaggiare a ritmi addirittura superiori rispetto allo stop di due mesi fa. Vola anche Fabian Ruiz che ha leve più lunghe per azionare la sua capacità di trasformare il ritmo dell’azione e condurre le transizioni dalla fase difensiva a quella offensiva. Ogni calciatore ha la sua area delimitata, a «distanza di sicurezza» dai propri compagni e gli scatti di molti azzurri mettono in mostra prestazioni straordinarie. Il lavoro da casa ha pagato, consente di avere la «benzina» necessaria per reggere la fatica da bilanciare giorno dopo giorno. Manolas anche si è presentato ai nastri di partenza in buona forma, ha lavorato tanto a casa sfruttando il suo giardino e seguendo anche i consigli del preparatore atletico Antonis Kezos. Ieri durante gli esercizi di calciotennis Manolas ha avvertito un fastidio ai flessori, oggi si sottoporrà agli esami per valutare l’entità del problema muscolare che ha disturbato le ultime battute della sua seduta d’allenamento individuale.
Ieri pomeriggio alla Camera dei Deputati il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato il via libera agli allenamenti collettivi per gli sport di squadra dal 18 maggio dopo che il presidente della Figc Gravina ha comunicato il nuovo protocollo integrando le indicazioni del
Comitato tecnico scientifico. L’assemblea di Lega ha ribadito la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste nell’accordo con le pay-tv che riguarda il triennio 2018-21 e indicato la data del 13 giugno per la ripresa del campionato. Il Governo ha preso tempo, sarà necessario stabilire un protocollo per le partite, monitorare l’evoluzione della curva del contagio, accertarsi che si possa viaggiare da una regione all’altra e soprattutto verificare il rispetto del protocollo che indica il ritiro per i club di serie A almeno nelle prime due settimane d’allenamento a partire dal 18 maggio.
Non mancano le criticità, il presidente dell’associazione italiana dei medici di calcio Enrico Castellacci ha scritto una lettera a Gravina sul mancato coinvolgimento nelle decisioni. I medici dei club chiedono garanzie sul tema della responsabilità. Lunedì, quindi, anche per il Napoli potrebbe iniziare il ritiro al centro sportivo di Castel Volturno. Il condizionale è d’obbligo, il club intende mettere a punto nella maniera migliore la macchina organizzativa per la fase 3 e non è escluso che si possa continuare con le sedute individuali. L’albergo è ancora chiuso. Procede il costante monitoraggio delle condizioni di salute attraverso i tamponi, si attendono i risultati dei test svolti martedì, mentre per domani è previsto il quarto controllo