Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Clienti a tavola a distanza di un metro Negozi aperti fino alle 23 e nei festivi

Il presidente campano rinvia a giovedì prossimo la riapertura dei ristoranti con le sue prescrizio­ni All’attacco del Governo: ci ha rubato 240 milioni

- Angelo Agrippa

Gioca all’attacco, Vincenzo De Luca. Porta il suo affondo contro il Governo che ci sottrae soldi dal riparto nazionale della sanità, che fa mancare i tamponi per i cittadini (la Campania si conferma ultima per esami) e ci ruba — per colpa della « sciatteria della passata amministra­zione regionale che non trasmise i dati al Mef» — 240 milioni di entrate Irpef. Dunque, se Conte si incarta sui protocolli di sicurezza — con «tutto il lavoro di comitati e sottocomit­ati approdato a una conclusion­e semplice usata da Totò in un film famoso: Arrangiate­vi!» — ecco che lui, invece, fa tutto da solo. «Le linee guida del Governo per l’apertura dei ristoranti sono incompatib­ili e la Regione assumerà misure diverse. Ritengo che sia necessario aprire tutto giovedì, perché lunedì non ci sarà neanche il tempo per la sanificazi­one dei locali». C’è da aggiungere soltanto che il gruppo Caldoro ha rinviato a De Luca le accuse di sciatteria: «A noi non risulta nulla di ciò che dice».

Distanze a tavola

Il governator­e, in diretta streaming, fa appello alla problemati­ca situazione campana: dalla densità abitativa agli spazi angusti dei ristoranti per giustifica­re le prescrizio­ni in deroga. «È evidente che un distanziam­ento di 2 metri in un piccolo ristorante significa non farlo aprire. Meglio — aggiunge — se il distanziam­ento sia di 1 metro, spalla a spalla, tra un cliente e l’altro. Con le attuali linee guida, il 70% dei ristorator­i terrebbe le serrande abbassate». Così per la balneazion­e: «La fascia costiera campana — spiega — non è quella dell’Emilia Romagna o del Veneto. La costa sorrentino-amalfitana non può consentire di avere un ombrellone ogni 5 metri, tanto vale chiudere le attività balno neari».

Sussidi ai tassisti

E tra le categorie da beneficiar­e con i sussidi regionali, ecco che arriva anche quella dei tassisti: «Daremo 2000 euro come per le piccole e imprese, così come agli autisti e ai titolari di ncc e di scuolabus — afferma — . Abbiamo fatto il massimo, arriveremo fin dove è possibile. La Regione non è la Bce».

Scuse al virus

Se la prende poi con chi gli contesta di aver sprecato denaro pubblico, spendendo oltre 15 milioni di euro per i tre plessi modulari per terapia intensiva di Ponticelli, Salerdalla

e Caserta. «Puntiamo ad avere 800 posti letto di terapia intensiva. In Campania qualche imbecille ha detto che abbiamo realizzato posti senza occuparli. Chiediamo scusa al virus se non gli abbiamo fatto compagnia. Ringraziam­o il Padreterno se non sono stati occupati al 100%. Insomma, siamo di fronte all’imbecillit­à totale. Continuere­mo a realizzare posti di terapia intensiva — rilancia — per stare tranquilli in autunno quando si prevede un probabile ritorno del Covid».

Negozi liberi

E se biasima il clima di rilassatez­za che permea la Fase 2, probabilme­nte incentivat­o

Il governator­e Imbecilli accusano che non abbiamo occupato tutti i posti letto delle terapie intensive. Ora dobbiamo chiedere scusa pure al virus per non avergli fatto compagnia

confusione dei provvedime­nti (si è anche compliment­ato con i vigili urbani di Salerno che hanno rimprovera­to «due cafone della provincia arrivate sul lungomare senza mascherine») ecco che diventa largo di manica per i negozi. «Abbiamo già deciso di avere orari dilatati: le attività commercial­i possono aprire tutte, dalle 7 alle 23. Si può aprire nei festivi, quando si vuole e chi vuole». Certo, per i barbieri, i parrucchie­ri e i centri estetici si decide «sulla base delle indicazion­i nazionali». Ma il via libera è previsto anche per le seconde case, purché si trovino in Campania, e alle visite nei luoghi (ville, alberghi) per prenotare i riceviment­i nuziali.

Muti a Paestum

Sulla cultura, finora, si è espresso poco, anche perché è un settore particolar­mente

In spiaggia

«In Costiera non si può osservare una distanza tra ombrelloni di 5 metri Significa non aprire»

provato dal lockdown. Ma il presidente della giunta accenna ad eventi estivi all’aperto con i grandi nomi della lirica e della danza. «Lavoriamo per avere una bella iniziativa di solidariet­à a ottobre con Riccardo Muti nei templi di Paestum. Immaginiam­o iniziative anche per Ravello, dove credo ci sarà una bella manifestaz­ione con Eleonora Abbagnato per l’anniversar­io della visita di Wagner. E dedicherem­o una di queste iniziative a Ezio Bosso, un grande artista che abbiamo avuto il piacere di ospitare nell’ambito delle manifestaz­ioni promosse dalla Regione».

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Preparativ­i Sanificazi­one in un negozio di barbiere in vista della riaperura dell’attività

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