Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Marisa del Vecchio Adalberto Thau
Cioccolato, wafer e una nuova vita
Si conoscono nel 2007 a Roma, nel negozio Gay Odin di via Stoppani, ai Parioli. Marisa del Vecchio è seduta in una poltrona e osserva il via vai dei clienti. Adalberto Thau, grande appassionato dei prodotti dell’azienda napoletana, entra per acquistare dei wafer, che però mancano. Decide di ripiegare sui cioccolatini, ma Marisa — animata dal suo spirito didattico, da rigorosa ex insegnante di matematica e scienze — esorta la commessa a spiegare al cliente che potrebbe prendere i Savoia. Adalberto non sa che la signora è la proprietaria dell’azienda Gay Odin e, da entusiasta intenditore, si lancia in una spiegazione tecnica delle differenze fra i due prodotti. É un chirurgo — con una carriera maturata all’università di Roma e, da primario, al Cto della capitale — e anche lui non scherza con la didattica. La commessa li osserva, ipnotizzata dall’equivoco, e infine li presenta. Marisa ne approfitta per chiedere ad Adalberto un consiglio medico e incomincia cosi una amicizia che lui, fin da subito, considera con uno sguardo particolare. La bella signora bruna, elegante e appena distaccata, ha lasciato un segno nei suoi pensieri. Marisa è vedova da poco, Adalberto ha invece perso la moglie da tempo, quando aveva 48 anni, e ha una disponibilità maggiore a considerare di riaprirsi al mondo. Così torna in negozio e fa in modo di procurarsi il numero di telefono di Marisa, per darle l’indicazione che lei aveva chiesto per un amico. E si dispone alla pazienza: una donna come lei la merita. Così si risentono, lui viene a Napoli per un consulto medico e restano in contatto. Dopo due anni si ritrovano a Capri dove avrebbero dovuto festeggiare un amico. Dall’amicizia è sbocciata una simpatia: lui si dichiara, ma lei tentenna perché teme la grande differenza di età, 16 anni. Ma il sentimento che li lega è più forte di qualsiasi resistenza. E così incominciano a vedersi, a frequentarsi e diventano una coppia legata da infiniti interessi: cinema, teatro, pilates, lunghe passeggiate e tanti viaggi. Vanno a New York, girano tutta la Sardegna in una spider cabrio, la stessa auto con la quale si concedono straordinarie passeggiate in Costiera, e organizzano vacanze. L’unica cosa alla quale lei rinuncia, per lui, è il bridge. Intanto prendono casa insieme a Roma, di fronte al negozio, con uno spirito che sorprende tutti: lui ha quattro figli, lei tre e insieme possono contare su un numero considerevole di nipoti. Adalberto a 85 anni va in pensione: ha all’attivo oltre 35mila interventi chirurgici ed è un concentrato di energia. Ha compiuto da pochi giorni 90 anni e Marisa aveva pensato di organizzare per lui una magnifica festa a sorpresa. Ma l’amore ai tempi del Coronavirus impone alcuni limiti, e non è stato dunque possibile brindare in grande, come lei avrebbe desiderato. Ma un piano B esiste. E la loro storia lo racconta meglio di ogni altra.
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Il corteggiamento Difficile vincere le resistenze di lei che teme i 16 anni di differenza