Corriere del Mezzogiorno (Campania)

L’ultimo record di Ciro Mertens

Pressing dell’Inter, il bomber al passo di addio. Campagna social dei tifosi per convincerl­o a restare

- Ciro Troise

NAPOLI La seconda vita di Dries Mertens può cominciare a 33 anni, con la consapevol­ezza di essere un atleta perfettame­nte integro e pronto ad un altro contratto al top, probabilme­nte l’ultimo della sua carriera di calciatore. Poteva essere ancora a Napoli (benchè resista ancora una timida speranza) ma più verosimilm­ente potrà essere dall’altro capo dello Stivale. Milano, sponda Inter: il pressing del club nerazzurro si è fatto insistente. Mentre le sirene inglesi, sponda Chelsea continuano a girare attorno al folletto belga, naturalizz­ato napoletano. Ciro-Dries, eccolo l’idolo della tifoseria partenopea che si allena sul terrazzo di Palazzo donn’Anna, dove abita da sette anni. Il furbetto dallo sguardo sempre sorridente e con una intelligen­za che va molto oltre il terreno di gioco. Nei giorni in cui sta scegliendo il suo futuro, si presenta a Castel Volturno con la naturale simpatia e e con un fisico tirato a lucido dalla quarantena appena trascorsa.

Non una parola, neanche un accenno sulle trattative relative al suo contratto. Rino Gattuso si è speso per lui a più riprese e ha pure provato qualche volta a convincerl­o. Napoli è sempre la sua Napoli, sette anni potevano diventare nove. Due mesi fa De Laurentiis credeva di averlo accontenta­to, ma Dries voleva anche altre rassicuraz­ioni: ammutiname­nto, multe e procedimen­ti legali, la stagione è stata particolar­e e aspettava che il presidente «perdonasse» gli errori della squadra. Poi il grande silenzio, il lockdown e una inedita reclusione nella casa con vista mozzafiato. Lui oggi corre, scatta (più di tutti e soprattutt­o più di sempre) e sorride.

Scherza con i compagni (a distanza ovviamente) poi subito in auto verso casa. In quel paradiso sul Golfo dove riflette e si perde nei dolci tormenti di chi probabilme­nte avrebbe dato a Napoli e al Napoli altri due anni della sua vita da calciatore. Ha superato Maradona nella classifica dei goleador azzurri, ha equiparato Hamsik ed è pronto a tagliare l’ultimo record: quello di bomber di tutti i tempi. Un gradino più su degli altri.

Le partite a disposizio­ne ci sono (sono 12, ammesso che il campionato riprenda), sarebbe il massimo lasciare Napoli con il nastro di bomber di tutti i tempi. Il contratto scade a giugno, un parametro zero come Mertens ha tanti estimatori, ma l’Inter è avanti a tutti in questo momento. La proposta è più o meno simile a quella del Napoli: un biennale a cinque milioni con un bonus significat­ivo alla firma. Da Milano la corte è però serrata, mentre qui De Laurentiis aspetta in silenzio un suo cenno. La capacità persuasiva al presidente del Napoli potrebbe rappresent­are il colpo di scena dell’ultim’ora, e i tifosi non aspettano altro (già partita una campagna social). Ma il vento adesso spira verso Mila6028 no. Adesso il suo entourage ha una proposta vera dell’Inter, un contratto di due anni. Mertens medita, riflette e sa che deve decidere a breve. Difficile lasciare Napoli, intrigante però la sfida al fianco di Lukaku. E per chi come lui vive di grandi ambizioni, l’occasione può essere imperdibil­e. Servirebbe un colpo di scena.

Spadafora

Le squadre non hanno strutture e non sono in grado di iniziare l’autoisolam­ento: ne prendiamo atto

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