Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mertens è sull’uscio, entra in gioco Gattuso E prova a convincerlo
Visita degli ispettori federali: regole di sicurezza rispettate L’allenatore: noi siamo seri
NAPOLI
Giornata di sosta oggi per il Napoli, ieri ultimo allenamento individuale della settimana con una visita a sorpresa. A Castel Volturno la task force della Procura federale. Gli ispettori in giro per tutti i campi d’Italia da venerdì scorso stanno controllando che le sedute siano nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Il caso Lazio (partitella tre contro tre), riportato dal Corriere della Sera ha naturalmente alzato la soglia di attenzione, il giro è iniziato proprio da Formello ed è continuato a Castel Volturno. E toccherà tutti i club. Rino
Gattuso ai due ispettori ha fatto presente quanto la società di De Laurentiis sia stata dal primo giorno assolutamente attenta al distanziamento dei giocatori divisi in due turni e su tre campi. E, compiaciuto, gli ha anche mostrato i video dell’intera settimana. Tutto in regola, in ogni caso. La squadra ha lasciato il centro nel primo pomeriggio e da lunedì (salvo clamorose decisioni di oggi) gli allenamenti riprenderanno sempre individualmente, il Napoli come la maggior parte dei club di serie A valuterà l’ipotesi ritiro quando ci sarà una data certa della ripresa del campionato.
Dodici partite che dovranno chiudere la stagione che segnerà per il Napoli anche una sorta di ricambio di giocatori per il prossimo anno. L’attacco è senza dubbio il reparto che rischia il cambiamento più significativo. E il giocatore al centro, più degli altri (Milik, Callejon e Llorente), dell’interesse è Dries Mertens. Il destino del belga è nelle sue mani. Ha una offerta ben circostanziata dall’Inter con un contratto di due anni più bonus alla firma, ma viene corteggiato con insistenza dal Chelsea e qualche sondaggio lo ha fatto anche il Paris Saint Germain. Sette anni a Napoli, integrato perfettamente nella città, Mertens riflette sul suo futuro. E sono giorni caldi anche sul fronte della trattativa che ha in sospeso con il Napoli. La voglia di restare c’è, ma con De Laurentiis non «tratta» da due mesi. L’ultima volta gli era stato offerto un contratto di due anni, stesso bonus alla firma ma il rinnovo si era poi bloccato su un aspetto diverso: la stagione particolare, le multe per l’ammutinamento e l’ipotesi di una causa per lesione dei diritti di immagine del club a seguito dello «sciopero» del ritiro indetto dalla squadra il 3 novembre scorso dopo. Amarezze non smaltite, evidentemente. Che oggi potrebbero avere un peso in sede di trattativa. Ma c’è una persona che può forse incidere più di tutti nelle decisioni di Mertens, è Rino Gattuso. L’allenatore prova a convincerlo, gli prospetta una stagione che sarà all’insegna di obiettivi vincenti. Gli sta chiedendo di riflettere e in buona sostanza di non lasciare una città e un club dove può togliersi ancora tante soddisfazioni. E Ciro Mertens riflette, consapevole del rapporto con Napoli. Forte anche dei 121 gol segnati con i quali ha staccato Maradona e si è equiparato a Marek Hamsik.
Sono i giorni in cui deve scegliere, ma Dries una dead line se l’è data. L’Inter è li che aspetta un suo cenno, e il Chelsea potrebbe provare l’affondo.
Per ora allenamenti serrati con il Napoli, la forma fisica strepitosa (si è ripresentato dopo due mesi di quarantena con tre chili in meno) e la voglia di continuare a stupire. Dodici giornate, una semifinale di coppa Italia e la Champion con il Barcellona. gare di prestigio in cui Dries vuole ancora recitare la parte di protagonista. Ma il futuro incombe e i pensieri sono ricorrenti. De Laurentiis aspetta un cenno, ma anche lui si è messo nella stessa posizione di attesa: i prossimi giorni saranno decisivi. Rino gattuso ci proverà fin quando è possibile, Mertens è un calciatore che considera determinante.