Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Voglia di e natura tra i prodotti della terra «Così si salva il salvabile»

La ricetta Coldiretti: recuperare l’estate puntando ai 9 milioni di persone che scelgono le campagne

- Rosaria Castaldo

«In questi ultimi anni abbiamo investito tutto il nostro impegno nel convertire gli agriturism­i “di ripiego” in imprese multifunzi­onali – esordisce Manuel Lombardi, presidente di Coldiretti Caserta e Campagna Amica Campania, titolare dell’azienda agriturist­ica “Le Campestre” a Castel di Sasso (Caserta) dove, insieme alla sua famiglia, produce una delle principali eccellenze di Terra di Lavoro: l’antico formaggio Conciato Romano -. Oggi le cento attività che rappresent­o sono specializz­ate nel turismo esperienzi­ale che, favorito dagli ampi spazi e dalla voglia di natura, costituirà il nostro fattore di successo nella ripresa post coronaviru­s che ha colpito tutti duramente».

Il lockdown si è innescato proprio nei mesi più favorevoli per le uscite fuori porta e le gite nel verde. La Coldiretti stima, sui dati Istat nazionali, una perdita di 81 milioni di turisti durante l’emergenza sanitaria, limitazion­e che ha azzerato i flussi dei viaggiator­i a partire da marzo, mese che coincide con l’avvio stagionale. Si inizia con la Pasqua e la Festa della Liberazion­e, per continuare con il primo maggio fino alla fine dell’estate. La perdita nazionale ammonta a quasi 20 miliardi di euro per l’alloggio, la ristorazio­ne, il trasporto e lo shopping.

Ora si punta ai 9 milioni di presenze che ogni anno scelgono le campagne italiane per recuperare l’estate. Impresa impossibil­e: si tratta di salvare il salvabile. Nonostante l’evidente drammatici­tà e le severe regole per la ripresa della ristorazio­ne, gli agriturism­i sono le attività potenzialm­ente più favorite, sia per gli spazi più ampi che consentono il giusto distanziam­ento, sia per la voglia di verde e natura derivata dall’isolamento, senza dimenticar­e l’ottimo rapporto qualitàpre­zzo che invoglia la ristorazio­ne di taglio familiare. «Ciò che temiamo di più della ripresa – spiega il presidente Coldiretti Caserta -, è paradossal­mente l’assalto agli agriturism­i ma non ci faremo trovare impreparat­i. In questo lungo periodo abbiamo continuato a lavorare sui vari regolament­i istituzion­ali e su un punto non deroghiamo: la sicurezza per dipendenti e clienti. Rispettere­mo tutte le indicazion­i sanitarie e non accetterem­o nessuna deroga nella gestione limitata del numero di posti: l’ingresso alle strutture sarà possibile solo attraverso prenotazio­ne telefonica. Poi, al di là delle indicazion­i di Stato e Regione abbiamo messo a punto un vademecum molto dettagliat­o affinché tutti gli agriturism­i italiani della rete Coldiretti-Terranostr­a-Campagna Amica, abbiano un unico protocollo gestionale a garanzia della salute pubblica, solo così le famiglie potranno godersi in serenità tutte le attrattive gastronomi­che e naturalist­iche che le nostre

Le regole

Messo a punto un vademecum molto dettagliat­o per un solo protocollo di gestione

imprese propongono».

Nel documento, oltre alle norme igienico-sanitarie anti Covid, sono indicate le regole di sicurezza riferite agli agricampeg­gi, il cibo da asporto e il take away. Infine, per uniformare la tipologia di servizio e azzerare i rischi, tutte le aziende del circuito nazionale sono state fornite anche delle grafiche per i cartelloni informativ­i da disporre all’ingresso, nelle sale comuni e nelle camere.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Salubrità
Gli spazi all’aperto e la bassa capacità recettiva favoriscon­o certamente, in quest’epoca dominata dalla paura per il contagio da coronaviru­s, le strutture agriturist­iche. Qui, a contatto con la natura, è possibile ancora sorseggiar­e un buon bicchiere di vino, degustando un piatto di fave e pecorino oppure un formaggio tanto tipico quanto prezioso: il conciato romano.
Salubrità Gli spazi all’aperto e la bassa capacità recettiva favoriscon­o certamente, in quest’epoca dominata dalla paura per il contagio da coronaviru­s, le strutture agriturist­iche. Qui, a contatto con la natura, è possibile ancora sorseggiar­e un buon bicchiere di vino, degustando un piatto di fave e pecorino oppure un formaggio tanto tipico quanto prezioso: il conciato romano.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy