Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Allan, il «guerriero» senza più identità Si attendono offerte
Il brasiliano è impegnato a recuperare posizioni ma potrebbe essere ceduto Via libera al lavoro di gruppo
NAPOLI È arrivato il via libera ufficiale agli allenamenti collettivi, l’ha annunciato in diretta televisiva a Rai 1 il ministro Vincenzo Spadafora aggiungendo: «Lunedi la Figc invierà il protocollo per le partite e giovedì arriverà la decisione definitiva».
Il Napoli continua il suo programma, ieri ha svolto lavoro atletico e tecnico-tattico in gruppi divisi sui tre campi e oggi, invece, gli azzurri torneranno dopo più di due mesi a svolgere una seduta collettiva rispettando le indicazioni del protocollo approvato ufficialmente ieri. Sarà anche un allenamento tosto, intenso, che sarà bilanciato dalla domenica di riposo.
La preparazione può servire anche ai giocatori per provare a ribaltare le gerarchie di Gattuso e conquistare spazio. «Giocheremo ogni tre giorni, servirà un grandissimo sforzo. Il clima non ci aiuterà, per noi sarà una bella sfida», così Politano alla radio ufficiale ha spiegato la complessità della ripartenza. L’ex Inter lavora per diventare protagonista. Tra i giocatori alla ricerca del riscatto c’è anche Allan che per dinamismo e capacità nel recupero-palla ricorda certi aspetti del Gattuso calciatore che, però, da allenatore non l’ha messo al centro del suo progetto tecnico.
Le distrazioni del mercato di gennaio post-ammutinamento, l’offerta di 20 milioni più bonus dell’Everton di Ancelotti con un ingaggio nettamente superiore a quello percepito in maglia azzurra e soprattutto gli acquisti di Demme e Lobotka hanno ribaltato gli schemi. L’ultima gara da titolare di Allan risale a Napoli-Fiorentina del 18 gennaio, quando fu sostituito al 56’ e abbandonò il campo. Quel gesto segnò una rottura con Gattuso che poi divenne esplicita alla vigilia della trasferta di Cagliari quando fu cacciato dall’allenamento e non convocato per la sfida alla Sardegna Arena a causa dello scarso impegno profuso. Allan ha risposto con il lavoro sul campo prima di chiarirsi con Gattuso e così rientrare in gruppo. Nelle ultime tre gare prima dello stop per l’emergenza coronavirus Allan ha totalizzato 24 minuti complessivi, Gattuso ha costruito un’identità diversa con il centrocampo Fabian-DemmeZielinski.
Il tedesco è l’uomo d’ordine, i due interni di qualità sono funzionali all’idea di una squadra più fluida nell’uscita palla, che sviluppi gioco tra le linee. In fase di non possesso il Napoli di Gattuso punta più sull’equilibrio di squadra con il sacrificio degli esterni d’attacco che sulla pressione alta a campo aperto. In questo progetto Allan è soprattutto una risorsa utile quando le squadre s’allungano, nel centrocampo che verrà è l’uomo più in bilico. Il no alla proposta del Paris Saint Germain di due anni e mezzo fa, la vicenda dell’ammutinamento che l’ha visto protagonista, e la trasformazione tattica del Napoli lo spingono sul mercato. L’Everton di Ancelotti potrebbe farsi nuovamente avanti, l’Atletico Madrid lo considera un’idea possibile se dovesse partire Thomas. Il Napoli pensa già al possibile sostituto, piace Nandez del Cagliari. L’uruguagio è vicino al rinnovo, nel nuovo contratto è prevista una clausola di 38 milioni di euro ma si può trattare per abbassare il prezzo. Piace anche Kessie, una certezza del Milan ai tempi di Gattuso.
Politano
Si giocherà ogni tre giorni, adesso servirà un grande sforzo Il clima non ci aiuterà e per noi sarà una bella sfida