Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Impianti sportivi, molti preferiscono aspettare
Lunedì il via libera ma si chiedono norme più chiare. Il Collana forse pronto il primo giugno
NAPOLI Lunedì è la data stabilità dal governo per l’apertura di piscina e palestre. In Campania però non tutti sono pronti e attendono il via libera dell’Unità di crisi della Regione che al momento ha dato l’ok per il tennis, la ginnastica (solo all’aperto) e l’equitazione.
Nella sostanza, però, nessuno rispetterà quella data in attesa delle disposizioni più chiare. Il presidente del Coni regionale, Sergio Roncelli ha spiegato: «I protocolli delle federazioni sono tutti pronti, ma è chiaro che con queste restrizioni ognuno sceglierà quando e come far ripartire l’attività». In effetti, le linee guida hanno scoraggiato imprenditori, associazioni sportive e società sportive che sono in attesa di protocolli certi. L’Acquachiara di Franco Porzio partirà il 27 con rinnovate ambizioni: «È importante – ha detto il campione olimpico di pallanuoto - far ripartire lo sport di base. Certo non sarà semplice per una serie di restrizioni e responsabilità, ma lo faremo con la massima sicurezza».
In attesa di notizie per la ripresa dalla Regione anche la palestra Milleculure di Patrizio Oliva e Diego Occhiuzzi che si trova a Soccavo: «Noi siamo pronti – ha detto l’oro olimpico a Mosca – abbiamo sanificato tutti gli ambienti, con distanziamenti e quanto altro. Abbiamo avvisato tutti i soci di come dovranno comportarsi nelle palestre. Attendiamo anche noi l’ok su quando possiamo ripartire». Stop anche per il Collana che probabilmente aprirà le porte il primo giugno: «Stiamo aspettando chiarimenti e linee guida più chiare – ha detto l’amministratore delegato della Giano Gennaro Ferrara .Ci hanno detto che nei prossimi giorni saranno definiti i protocolli: in questo momento non abbiamo il via libera».
L’atletica leggera è aperta solo allo stadio Albricci e per gli atleti di interesse nazionale. Non si può ancora correre al Virgiliano e allo stadio San Paolo, dove sono ancora al palo anche le dodici società di varie discipline (tra le altre boxe, kung fu, fitness). Riaprirà solo la sala pesi, invece, al centro Kodokan di Piazza Carlo III, ovviamente con accessi contingentati e con la sanificazione di ambienti e attrezzi ad ogni allenamento.
Non sarà concesso l’uso degli spogliatoi. Al proprio arrivo gli atleti dovranno già essere in tenuta sportiva. Prima di accedere in sala fitness è obbligatorio cambiare le scarpe, cosi come l’uso dell’asciugamano da sistemare sugli attrezzi prima di usarli. Altre attività riprenderanno il primo giugno. Lunedì si preparano ad aprire, seppur con lo sport individuale, anche Cus Napoli e Nippon di Ponticelli.
Per ciò che riguarda i circoli tutti riapriranno il 25 (tranne il Rari Nantes il giorno dopo). Alla Canottieri è già ripartito il tennis, cosi come alla struttura del tennis di viale Dohrn. Per tutti vietato l’uso di docce e spogliatoi.
Attendono di conoscere il loro destino anche i centri, le associazioni e società sportive che affittano campi di calcio e calcetto. Se ne riparlerà probabilmente a metà giugno.