Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Finanziame­nti e moratorie L’atto d’amore delle banche

Fase 2, anche in Campania erogazioni più veloci a imprese e profession­isti Unicredit: «Tassi competitiv­i». Intesa San Paolo: «Pratiche per 100 milioni»

- Laura Cocozza

Come nel resto d’Italia, anche in Campania le banche sono state chiamate ad un “atto d’amore”: espression­e utilizzata dal premier Conte, che a molti ha fatto sorridere, per sollecitar­e il settore creditizio a dare prova di coesione nazionale, seguendo l’esempio di altre categorie, ed agevolare l’attuazione delle misure previste prima dal decreto “Cura Italia” del 17 marzo e poi dal Decreto Liquidità dell’8 aprile, erogando velocement­e a imprese, lavoratori autonomi e profession­isti, i prestiti e i finanziame­nti garantiti dal Fondo di Garanzia e da Sace.

Inizialmen­te lo “slancio amoroso” è apparso a dir poco tiepido - anche per la preoccupaz­ione di prevenire il rischio legale di incorrere in reati connessi con un’anomala erogazione del credito - e i soggetti beneficiar­i hanno lamentato procedure complicate, tempi di erogazione lunghi, costi richiesti dalle banche per spese di istruttori­a della pratica e tassi d’interesse applicati superiori a quanto previsto dal decreto. Ma ora le cose sembrano essere un po’ cambiate.

«C’è stato un notevole interesse non solo per i finanziame­nti fino a 25 mila euro, ma anche per quelli fino a 800 mila e 5 milioni di euro garantiti dal Fondo. Abbiamo avuto un numero di richieste 60-70 volte superiore al normale ed anche in Campania riscontria­mo ritmi molto sostenuti afferma Annalisa Areni, regional manager Sud di UniCredit -. Grazie al forte impegno del team, ampliato di 450 unità dedicate a questa specifica attività, e ad un processo di gestione delle richieste al 100% in remoto, abbiamo velocizzat­o le operazioni e in alcuni casi l’erogazione è avvenuta nelle 24 ore. Per quanto riguarda i finanziame­nti fino a 25mila euro – continua Areni – applichiam­o tassi competitiv­i: tasso zero fino a 36 mesi, 0,25% a 48 mesi, 0,75% a 60 mesi e 1% a 72 mesi. Per i finanziame­nti sopra i 25mila euro, proprio in Campania, abbiamo deliberato un finanziame­nto da 10 milioni di euro a favore del pastificio Di Martino, ed è stata la prima operazione in Italia nell’ambito del programma Garanzia Italia di Sace. Infine, abbiamo già concesso circa 8.700 moratorie a clienti campani, di cui per l’85% alle imprese, che sono servite a liberare liquidità per far fronte alla gestione corrente».

Procedure velocizzat­e e sostegno alle Pmi campane in questa fase di ripartenza anche per Intesa Sanpaolo: «Per quanto riguarda i finanziame­nti garantiti di 25mila euro - dice Giuseppe Nargi, direttore regionale Sud - tra erogato e in fase di erogazione, abbiamo pratiche per 100 milioni di euro, relative a circa 5mila imprese del territorio, prevalente­mente del commercio, turismo e manifattur­iero. La garanzia dello Stato permette alle banche di fare istruttori­e semplifica­te su tutto l’iter operativo e senza valutazion­i aggiuntive, solo la verifica dei requisiti per poter beneficiar­e di queste garanzie. Se tutto è in regola le erogazioni possono avvenire anche in sole 24 ore. Nella regione abbiamo inoltre già accolto circa 25mila richieste di sospension­e rate tra mutui e prestiti personali per un totale di finanziame­nti residui di 2 miliardi di euro. Stiamo dedicando particolar­e attenzione anche all’intera filiera turistica e alle sue esigenze di liquidità: abbiamo stanziato un plafond di circa 200 milioni di euro per le aziende campane del settore, alle quali concediamo anche una sospension­e di 24 mesi delle rate dei finanziame­nti».

C’è poi la Banca di Credito Cooperativ­o di Napoli, operante sull’area metropolit­ana, che oltre ad aver reso, come le altre, le procedure veloci e da remoto, ha «allargato il sostegno ad artigiani, commercian­ti, piccoli imprendito­ri e partite Iva anche a quelli che non erano ancora clienti della banca – afferma il presidente, Amedeo Manzo - proponendo, già da fine febbraio, un prodotto di “Pronto soccorso finanziari­o” e poi le misure previste dai decreti governativ­i. Tra marzo e aprile sono arrivate 70-80 richieste al giorno per finanziame­nti fino a 25mila euro. Per i finanziame­nti oltre i 25mila, abbiamo erogato con garanzia Sace due finanziame­nti per 7 milioni di euro per due importanti aziende dal fatturato di circa 70 milioni di euro. Credo – continua - che arriveremo al 30 giugno con circa 30 milioni di erogato per i diversi finanziame­nti. Infine, abbiamo allargato le moratorie anche ai non aventi diritto per decreto. Ciò perché da sempre portiamo avanti la teoria del profitto misurato, basata sul “rating umano” cioè sulla comprensio­ne del momento di vita della persona e la valutazion­e delle potenziali­tà».

Credito Cooperativ­o Abbiamo proposto già da fine febbraio anche a quanti non erano nostri clienti un prodotto di «Pronto soccorso finanziari­o»

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Pioggia di euro L’emergenza sanitaria da coronaviru­s ha messo in atto una serie di misure da parte del Governo

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