Corriere del Mezzogiorno (Campania)
È il casertano Piccirillo il nuovo capo di gabinetto di Bonafede
Raffaele Piccirillo, sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, casertano, è stato designato dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, capo di gabinetto del ministero di via Arenula. Prende il posto di Fulvio Baldi, costretto alle dimissioni dopo il suo coinvolgimento nelle intercettazioni con l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara. Il Guardasigilli ha chiesto al Csm il collocamento fuori ruolo del magistrato. Cinquantatré anni compiuti il 17 maggio scorso, Raffaele Piccirillo entra in magistratura nel 1994 e prende servizio al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dal 2008 al 2013 è gip a Napoli, dove si occupa anche di formazione dei magistrati ordinari del distretto di Corte d’Appello di Napoli, area penale. Poi l’incarico alla Corte di Cassazione come magistrato addetto all’ufficio del Massimario. Dal settembre 2014 al giugno 2018, con l’allora Guardasigilli Andrea Orlando, è stato direttore generale della giustizia penale al ministero della Giustizia e poi per un anno capo del Dipartimento per gli affari di giustizia. Ha inoltre ricoperto il ruolo di responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, curando, tra l’altro, l’elaborazione del codice di comportamento dei dipendenti e del Piano triennale anticorruzione 2018-2020, ed ha retto la direzione generale dell’Ufficio centrale degli Archivi notarili. Dal 2015 Piccirillo è a capo della delegazione italiana presso il Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (Greco). Ha concorso alla cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale, concludendo diversi trattati con Colombia, Ecuador, Uruguay, Emirati Arabi Uniti, Nigeria, Senegal.