Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nella cassaforte azzurra tesoretto da 30 giocatori: ecco le cessioni-chiave
C’è abbondanza in tutti i reparti Si venderà prima di acquistare: Allan, Milik e Koulibaly orienteranno il mercato
NAPOLI Il vento di ripartenza del campionato è sempre più forte, a Castel Volturno il Napoli è nella sua fase 3 dopo il lungo lockdown e poi gli allenamenti individuali sempre nel rispetto delle indicazioni sanitarie: l’intero grupposquadra è risultato negativo al sesto tampone e oggi si sottoporrà al settimo. Le sedute sono collettive e complete ma almeno per questa settimana gli spogliatoi saranno chiusi e gli azzurri faranno ancora a casa la doccia.
In vista del ritorno al calcio giocato s’intensifica anche il focus tecnico-tattico. Manolas continua con riposo e terapie il suo percorso per recuperare dalla distrazione alla coscia destra, Fabian Ruiz è rientrato pienamente in gruppo avendo superato l’affaticamento muscolare che l’aveva costretto a svolgere lavoro differenziato.
Sarà un’estate particolare con i pensieri a metà tra il campo e il mercato, tra i verdetti della stagione bloccata dalla pandemia e la costruzione del Napoli che verrà. Giuntoli ha una sola certezza: per pensare a comprare bisognerà cedere. Il Napoli ha abbondanza, considerando il rientro dai prestiti di Gaetano e Ounas l’organico è composto da trenta giocatori. Bisognerà sfoltire dando un occhio alle regole per la composizione delle liste, in questi pensieri rientra l’idea Sepe, prodotto del settore giovanile, se dovesse partire uno tra Meret e Ospina.
Il Napoli ha 145 milioni di riserve, è uno dei tre club (gli altri sono il Cagliari e il Torino) a non avere debiti con le banche, De Laurentiis è per la linea dura riguardo alla battaglia sui diritti televisivi per il pagamento della sesta rata dai broadcasters ma è in una condizione di tranquillità, può pianificare i suoi investimenti sul mercato in un’estate in cui potrebbe esserci un fisiologico cambiamento di fine ciclo.
Il Napoli ha abbondanza in ogni reparto, l’uomo che può spostare l’estate azzurra è Koulibaly, le pretendenti della Premier League hanno sempre tenuto caldo il fronte con i contatti con il suo entourage. Il Manchester United lo considera da due anni un suo obiettivo, il Liverpool sogna la coppia con Van Dijk, Mourinho è un suo storico estimatore e, se dovesse restare al Tottenham, potrebbe spingere per Kalidou così come il Newcastle soprattutto se dovesse esserci il ritorno di Benitez. Il Napoli spera in un gran finale di stagione di Koulibaly anche per non abbassare le pretese, il difensore senegalese non parte per una cifra inferiore agli 80 milioni. Per Maksimovic il rinnovo era già pronto, bisognerà capire se nell’incontro con i suoi procuratori il Napoli vorrà modificare le cifre sul piatto in virtù dell’emergenza coronavirus. Rrahmani è già stato acquistato, c’è da valutare il futuro di Luperto, Malcuit, Hysaj e Ghoulam. Allan può tracciare la svolta per il centrocampo, una sua eventuale cessione costringerebbe il Napoli anche ad una scelta per sostituirlo: un giovane come Ricci dell’Empoli per completare il reparto o un profilo già esperto per tenere alto il livello della mediana. Nandez del Cagliari piace tanto, ha sia la predisposizione al recupero palla che la capacità di proporsi tra le linee, Soumarè del Lille intriga ancora di più ma il club francese ha pretese altissime, a gennaio ha rifiutato un’offerta di 40 milioni di euro dal Napoli. L’attacco è il reparto più folto visto anche l’arrivo di Petagna e il rientro di Ounas ma le strategie ruotano intorno a Milik e Lozano. Il rinnovo del polacco è determinante, un’eventuale cessione all’estero a titolo definitivo farebbe spazio anche in chiave extracomunitari.