Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tintarella con... inflazione Lidi cittadini, rincari fino al 20 per cento
I titolari degli stabilimenti balneari cittadini spiegano di aver dovuto ritoccare i biglietti «Dobbiamo almeno rientrare delle spese»
App per prenotare, abbonamenti mensili, lettini e ombrelloni dimezzati del 50% e prezzi rincarati fino al 20%. In spiaggia trovare un posto al sole sarà ancora più complicato.
NAPOLI App per prenotare, abbonamenti mensili, lettini e ombrelloni dimezzati del 50 per cento e prezzi in ascesa. In spiaggia niente più sarà come prima e trovare un posto al sole, questa estate, sarà ancora più complicato. Nella bella stagione post Covid è ancora più vero che «il mare non bagna Napoli».
I pochi stabilimenti balneari della città, richiamati al rispetto delle norme che prevedono innanzi tutto il distanziamento, sono stati costretti a rinunciare ai lettini piazzati l’uno accanto all’altro. Anche nei lidi più blasonati, ormai, c’era la concreta possibilità di allungare una mano e ritrovarsi a spalmare la crema solare al vicino o essere costretti a un triplo carpiato per scendere dal lettino.
Ma questo appartiene al passato. La distanza di un metro e mezzo fra una postazione e l’altra — da tutti i lati — farà sì che i bagnanti non saranno più stipati come polli in batteria. Negli spazi esigui del litorale partenopeo ci si ritroverà in atmosfere molto più confortevoli, che determineranno un generalizzato aumento dei prezzi — pari a circa il 20 per cento in più rispetto allo scorso anno — su sdraio, lettini ed ombrelloni.
Tutti riapriranno domenica. Lo scorso weekend solo il piccolo lido Ondina è riuscito a battere tutti sul tempo. Aperto già come ristorante, aveva il personale disponibile per fare da parte i tavoli e sistemare i lettini: erano cento lo scorso anno, ne sono rimasti trenta. «Un numero semplice da gestire» ammette Roberto Gagliardi che, con Carmine Romano gestisce la struttura. Meno semplice sarà organizzare gli ingressi. «Priorità agli abbonati — spiega — e il pericolo per chi acquista solo ingressi di non trovare posti disponibili. Aumenti? Indispensabili, ma minimi. Per il lettino si paga 20 euro nei weekend, rispetto ai 15 euro dello scorso anno».
Al Bagno Elena si potrà accedere solo se ci si prenota con una app, da scaricare attraverso il sito. Si apre sabato e i lettini a disposizione sono circa 300, a fronte dei 600 dello scorso anno, ottanta gli ombrelloni. Il titolare, Mario Morra, consigliere nazionale del sindacato balneari, ha avuto il suo bel da fare per riorganizzare uno stabilimento articolato fra spiaggia e pontile dove quest’anno il ristorante non riaprirà. «Ci sarà solo la tavola calda — spiega — . Abbiamo fatto un investimento poderoso per allinearci alle richieste di legge, con servizi all’avanguardia. Abbiamo sacrificato il 50 per cento dei posti e la beffa è che abbiamo perso il primo weekend perché il via libera è stato annunciato in corner. Gli aumenti? Un ritocco per cercare di stare nelle spese, non avendo neanche il polmone degli eventi». Un lettino sul pontile passa da 18 a 20 euro, in spiaggia da 12 a 15, due lettini e un ombrellone 40 euro. Niente ressa all’ingresso: si prenota e si paga online. Chi non ha il voucher non entra.
A Marechiaro, a Villa Imperiale, l’abbonamento — 30 ingressi più lettino — costa 600 euro, a fronte dei 450 dello scorso anno. «L’ingresso giornaliero non esiste e non avremo la possibilità neanche di ospitare gli amici dei soci — racconta Ciro Varriale —. Abbiamo perso, fra scogliera e piscina il 50 per cento dei posti. Dunque saremo attenti a gestire le presenze. Priorità agli abbonati del 2019. Stiamo ancora prendendo le misure di tutte le novità. É una sfida complessa».
Nessun aumento, rispetto allo scorso anno, all’Arenile di Bagnoli. Un unicum nel panorama cittadino, reso possibile anche da spazi molto più ampi rispetto a quelli di altri stabilimenti. Un ingresso all’area solarium, con lettino e utilizzo piscina, dal lunedì al venerdì costa 10 euro, 12 sabato e domenica. Ci sono poi formule abbonamento che danno la garanzia di un posto riservato e che prevedono l’acquisto minimo di dieci giorni consecutivi. Un ombrellone — con due lettini più accesso in piscina — costa 240 euro.