Corriere del Mezzogiorno (Campania)
L’ORDINANZA Via libera ai circoli ricreativi ma senza giocare a carte Riaprono piscine e parchi
Ripresa di attività per informatori farmaceutici e per i centri di formazione professionale Revocata la zona rossa nel Comune di Letino
mq di superficie di acqua a persona per le piscine dove le dimensioni e le regole dell’impianto consentono l’attività natatoria; qualora non sia consentita l’attività natatoria, è sufficiente calcolare un indice di 4 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto». O quando si impone, nei circoli ricreativi — sebbene si tratti di misure comprensibili quanto contraddittorie rispetto ai luoghi ai quali si riferiscono — il divieto di «utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile una disinfezione ad ogni turno», come, ad esempio, le carte da gioco. Nel protocollo si fa indicazione di «privilegiare l’attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico». Per le attività che prevedono la condivisione di oggetti, ad esempio giochi da tavolo, biliardo, bocce, si indica di «adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco». In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. Insomma si rischia l’emicrania, altro che ricreazione, appena ci punge il desiderio di incontrare qualche amico al circolo. Per i parchi tematici e di divertimento, per esempio, «le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide etc.), gli armadietti, vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e comunque ad ogni fine giornata». Ora, si capisce la ragione e la necessità di stringere nodi intorno al senso di libertà individuale e collettiva illusoriamente riguadagnato dopo la quarantena. Ma chi verrà mai a controllare che le misure imposte saranno rigorosamente osservate?
Aumentano i guariti Intanto, per il secondo giorno consecutivo in Campania non si registrano decessi, ma anzi aumentano i guariti: sono 3.178 (+41), di cui 3.038 totalmente guariti e 140 clinicamente guariti. Il totale dei positivi sale a 4.767 (+12), mentre quello dei tamponi eseguiti è 179.845 (+4.379). L’Unità di crisi della Regione Campania ha comunicato che, in provincia di Napoli, i contagiati salgono a 2.595 (+4), di cui 984 a Napoli città (+2) e 1.609 (+0) in provincia. Nel Beneventano restano invariati i casi (204) così come in provincia di Caserta (454) e nel Salernitano 681 (+1); in provincia di Avellino 539 (+4). Altri 290 in fase di verifica Asl. Anticorpi nei campani Un altro dato interessante arriva dai test sierologici. In Campania i positivi agli anticorpi Igg per il Sars-Cov-2 sono il 2% sui circa 16 mila test effettuati. Lo riferisce il presidente di Federlab Italia, Gennaro Lamberti, secondo il quale il dato dei positivi agli anticorpi Igg in Campania è leggermente inferiore alla media nazionale che, invece, tocca il 3%. La determinazione immunosierologica quantitativa delle immunoglobuline Igg serve a rilevare l’effettiva quantità dei soggetti venuti a contatto con il virus.