Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nasce l’Osservatorio cultura della Campania
Il settore della cultura è entrato in sofferenza con l’emergenza Covid. Per monitorare le difficoltà del settore nasce l’Osservatorio cultura della Campania, su iniziativa di Scabec, società in house per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Obiettivo dell’iniziativa è quello di delineare nuove strategie culturali utili a reintegrare gli operatori del settore.
Le attività dell’Osservatorio sono coordinate da rappresentanti del mondo accademico e culturale ma, al fine di registrare spunti e suggerimenti, tutti gli operatori culturali - tra cui aziende pubbliche o private, fondazioni, cooperative, associazioni, professionisti e artisti - sono invitati a partecipare al questionario online elaborato dall’Osservatorio.
Il questionario si può compilare fino al 15 giugno direttamente sul sito della Scabec. «Ripartiamo con fiducia con Campania sicura, è questo il messaggio forte che useremo per rilanciare il turismo, la cultura, gli spettacoli che rappresentano un settore trainante della nostra regione» ha sottolineato il presidente della Regione Vincenzo De Luca. «Campania sicura sul fronte sanitario ed epidemologico, ma anche per le garanzie che può offrire ai turisti. Abbiamo più volte incontrato gli operatori del comparto. Per questo vogliamo continuare ad avere strettissimi rapporti di collaborazione e condivisione di progetti e iniziative, consapevoli del durissimo contraccolpo subito. Bisogna guardare al futuro con fiducia ed avere coraggio».
L’Osservatorio è presieduto e coordinato da Umberto Croppi, direttore di FederCulture; per la presidenza della Regione è presente Patrizia Boldoni, mentre per la Scabec ci sono Alessandro Remondelli e Alfonso Pagano. Con loro partecipano all’Osservatorio Antonio Parlati (direttore centro di produzione Rai di Napoli), Vincenzo Loia (Rettore Università di Salerno), Lucio D’Alessandro (Rettore Suor Orsola Benincasa), Roberto Formato (direttore Sito di Carditello), Lina Gisonna ( Campania dei Festival), Giuseppe Morra (Fondazione Morra), Roberta Russo (Teatro Bellini), Luigi Vicinanza (Museo Mav), Giuseppina De Luca (Università di Salerno), Pasquale Rossi (Suor Orsola), Marina Colonna (Associazione Dimore storiche italiane), Maria Pia De Vito (artista), Agostino Riitano (cultural project manager), Ferdinando Tozzi (per Campania Impresa Musica), Pasquale Scialò (compositore) e Patrizio Ranieri Ciu (regista teatrale).