Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il Premio Napoli on line Si presentano 101 scrittori

L’iniziativa al via su YouTube con brevi video degli autori

- Mirella Armiero

Durante la quarantena le iniziative culturali in rete si sono moltiplica­te, ma solo alcune sono destinate a creare un format duraturo. Tra queste c’è la novità ideata dal Premio Napoli che per l’edizione 2020 mette in bella mostra su You Tube i suoi candidati.

In realtà saranno gli autori stessi ad auto-presentars­i con un breve video. Sono 101 i candidati alla selezione finale del Premio Napoli 2020. Ora la giuria tecnica dovrà selezionar­e i nove finalisti, tre per ogni categoria: narrativa, poesia e saggistica.

A decretare i vincitori per ciascuna categoria sarà poi la giuria popolare che è in via di costituzio­ne: le iscrizioni sono iniziate il 4 maggio e termineran­no il 6 luglio.

Gli autori provengono da tutta Italia. Sono 49 i libri candidati per la sezione narrativa, 17 per la sezione poesia e 35 per la sezione saggistica.

«La cultura è sempre essenziale – afferma il Presidente della Fondazione Premio Napoli, l’avvocato Domenico Ciruzzi – e nei momenti difficili di un Paese e di tante persone lo è forse anche di più perché serve a vedere quello che il quotidiano spesso oscura. Le difficoltà dettate dalla pandemia non fermano le attività della Fondazione, abbiamo chiesto agli autori di presentare i loro libri con brevi video e ne è venuto fuori un format snello e diretto che replichere­mo anche nelle edizioni future. Nei prossimi mesi continuere­mo a coinvolger­e il territorio nel pieno rispetto della vocazione di questo Premio, che è quello di essere al tempo stesso colto e popolare».

Tra i candidati di quest’anno, la lanciatiss­ima Viola Ardone con il suo «Treno dei bambini», Bruno Arpaia con il «Fantasma dei fatti», frutto di dieci anni di lavoro. E ancora: il romanzo di Roberto Andò, direttore dello Stabile, «Il bambino nascosto», il celebrato «Febbre» di Jonathan Bazzi e il toccante romanzo di Francesca Mannocchi «Io Khaled vendo uomini e sono innocente». Altri due napoletani sono Marino Niola («Diventare Don Giovanni») e Gigi Di Fiore («Napoletani­tà»). E poi il provocator­io Christian Raimo «Contro l’identità italiana» e «Almarina» di Valeria Parrella già in lizza per lo Strega. E infine «Le creature» di Massimilia­no Virgilio. Ce n’è abbastanza per una gara accanita e appassiona­nte da seguire, anche su You Tube.

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Viola Ardone, Valeria Parrella e Bruno Arpaia
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In gara
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