Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Per la Grotta Azzurra riapertura ancora incerta I battellieri: fateci lavorare
Capri tirata a lucido, riaprono i bar della piazzetta, pronti hotel e ristoranti, ma qualcosa manca all’appello: la Grotta Azzurra. Assieme agli scavi archeologici di Villa Jovis, l’antro anacaprese è uno dei principali poli d’attrazione dell’isola ma è ancora chiusa al pubblico, in attesa delle modalità di attuazione delle normative anti-contagio.
Se la cultura ha ufficialmente riaperto i battenti lo scorso 18 maggio, a Capri è ancora “proibita” fino a data da destinarsi. Da sempre al centro delle gite dei turisti mordi e fuggi, la Grotta Azzurra resta nell’immaginario collettivo il biglietto da visita dell’isola, scatto cult in ogni cartolina, virtuale e non. Dalla cantante Katy Perry, che non mancò di mescolarsi agli altri visitatori in una calda giornata di luglio, alla top model Heidi Klum che, dopo le nozze capresi con Tom Kaulitz, fece il “bis” del bagno proibito, sono tutti pazzi per il «duomo azzurro» che quest’anno, però, rischia, di non riaprire per le oggettive difficoltà di riorganizzazione del servizio.
Sotto la lente la prassi per essere traghettati all’interno con la tradizionale barchetta a remi, dove trovano posto il “Caronte” isolano ed un massimo di tre passeggeri, ma anche il trasporto sui gozzi dal porto di Marina Grande necessiterà di nuove regole. A deciderne le sorti è il Polo Museale della Campania, che non chiarisce del tutto la tempistica. «Abbiamo un piano di riapertura preciso, graduale, progressivo e sostenibile
” Maggipinto Questo luogo è il termometro dell’isola, se è aperto qui per la gente è aperta tutta l’isola
che segue le normative nazionali e le ordinanze regionali ha spiegato il direttore Marta Ragozzino - la Grotta Azzurra si aprirà a breve d’accordo con il direttore. Non ci si può ancora spostare agilmente in regione. Riapriremo prestissimo, assieme ad altri nove siti». A premere sull’acceleratore, però, sono gli addetti ai lavori: decine e decine di famiglie tra battellieri e motoscafisti che attendono di poter ricominciare finalmente a svolgere il proprio mestiere. «È ancora tutto fermo - ha commentato Giuseppe Maggipinto, presidente del Gruppo
Motoscafisti - è pur vero che la situazione può cambiare da un giorno all’altro ma al momento non sappiamo nulla. La Grotta Azzurra è il termometro dell’isola per l’opinione pubblica mondiale. Se è aperta si traduce nel fatto che tutta l’isola è aperta. Deve essere interesse di tutti riaprire al più presto perché anche chi soggiorna negli alberghi extralusso non rinuncia mai a visitarla». Cancelli ancora chiusi, intanto, anche per Villa Jovis, per la Certosa di San Giacomo e per la dimora di Fersen, Villa Lysis.