Corriere del Mezzogiorno (Campania)
AL CORRIERE
DISABILI
Il nostro insegnante di sostegno negato
Gentile direttore, nostro figlio ha 16 anni ed è ipovedente. Il suo docente di sostegno sarà trasferito dalla scuola che frequenta, l’istituto tecnico Basilio Focaccia di Salerno. Una decisione che non tiene conto del percorso e dell’attività svolta, né del legame — sia per le dinamiche formative, ma anche affettive — che l’alunno ha instaurato con il docente. In questo anno scolastico, contrassegnato dalla sospensione delle attività in presenza, il professore è stato in grado, con un impegno e disponibilità senza precedenti, di motivare e coinvolgere Stefano portandolo a ottimi risultati. Ma ora ci troviamo di fronte alla negazione del principio fondamentale, previsto dalla legge, di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Siamo pronti a intraprendere una battaglia legale per difendere questo diritto. Ma speriamo che l’Ufficio scolastico regionale ci ascolti e sospenda il trasferimento .
MOVIDA
Il diritto al divertimento e quella alla salute
Caro Direttore, quando tutto sembra stia andando bene nel fronteggiare il Covid 19, ecco ricomparire il solito problema: la movida. Ha ragione Antonio Polito, in un intervento sul Corriere del Mezzogiorno, a mettere in chiaro che con la pelle dei cittadini non si scherza. I giovani hanno il diritto di divertirsi senza subire morali, questo non va confuso con la privazione delle libertà altrui. Eppure livello istituzionale mi pare ci sia grande magnanimità nel lasciar fare ai giovani come meglio credono, a scapito di alcune regole da rispettare.