Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Regionali, 16 simboli per De Luca
Bonavitacola «convoca» partiti e sigle: definiamo le liste per la conferma del governatore
Di solito, sono i leader dei partiti a convocare riunioni politiche, tavoli di lavoro, confronti organizzativi in preparazione delle elezioni. Ma stavolta è il vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola — delegato da Vincenzo De Luca a rappresentarlo alla cerimonia solenne per la Festa della Repubblica in piazza Plebiscito, alle riunioni in prefettura con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ed ora anche nei rapporti con i partiti politici — ad invitare dai vertici regionali di partito ai riferimenti eponimi di liste elettorali, agli agguerriti paladini della difesa animalista. Sedici simboli in tutto. Il voto regionale si avvicina e va definita la coalizione.
Con la caduta del divieto sulla mobilità tra regioni e l’apertura dei confini territoriali al traffico nazionale, ecco che scocca anche l’ora per promuovere il primo «assembramento» politico-elettorale (si spera con tanto di dispositivi personali di sicurezza) con il definitivo abbattimento delle frontiere tra schieramenti.
Di solito, sono i leader dei partiti a convocare riunioni politiche, tavoli di lavoro, confronti organizzativi in preparazione delle elezioni. Ma stavolta è il vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola — delegato da Vincenzo De Luca a rappresentarlo alla cerimonia solenne per la Festa della Repubblica in piazza Plebiscito, alle riunioni in prefettura con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ed ora anche nei rapporti con i partiti politici — ad invitare i vertici regionali di partito (come nel caso di Leo Annunziata, segretario regionale del Pd); i riferimenti eponimi di liste elettorali (come Clemente Mastella, sindaco di Benevento e promotore di Noi Campani-Mastella); gli agguerriti paladini della difesa animalista in prossimità del voto e non solo (come Vincenzo Ferrara, del Partito Animalista Italiano).
Insomma, ben sedici tra sigle, formazioni spontanee, storici simboli politici che oggi pomeriggio converranno con i loro solitari custodi di memorie personali o, viceversa, con i loro padrini di occasionali simulacri partitici, presso la Stazione marittima di Napoli per gettare le basi organizzative in vista del voto regionale.
Nella lettera di convocazione, il vice di De Luca, Bonavitacola, scrive: «Gentili amici, l’approssimarsi della tornata elettorale per l’elezione del presidente della Regione e del consiglio regionale della Campania richiede la pronta definizione della coalizione delle forze politiche e civiche che intendono sostenere la conferma del presidente De Luca alla guida della Regione, per garantire alla Campania nuovi traguardi di sviluppo e di sicurezza, con rinnovato slancio dell’azione di cambiamento impresso nella consiliatura in corso dall’azione del governo regionale. Per un confronto su questi temi — sottolinea il delegato del governatore e, quindi, evidentemente, riconosciuto referente politico della maggioranza regionale a tutti gli effetti — e sul contributo che ciascuna forza politica e civica intende fornire per la costruzione di una coalizione coesa a sostegno della riconferma di Vincenzo De Luca alla guida della Regione Campania, i destinatari in indirizzo sono invitati all’incontro che si terrà mercoledì 3 giugno alle ore 18 presso la sala Parlamentino della Stazione marittima di Napoli. Nel ringraziare per l’attenzione Vi porgo un cordiale saluto».
Sedici gli indirizzi ai quali è stata inviata la convocazione dell’incontro di oggi pomeriggio. Si va, come dicevamo, dal Partito Democratico, e quindi dal segretario regionale Leo Annunziata; ad Articolo Uno, al suo segretario Michele Gravano; ad Italia Viva, quindi all’ex deputato Giovanni
Palladino; a L’ Italia è Popolare di Giuseppe De Mita; A Noi Campani - Mastella di Clemente Mastella; a Più Europa di Bruno Gambardella; al Partito Socialista Italiano con Michele Tarantino; a Demos dell’ex parlamentare di Idv, Aniello Formisano; al Partito Repubblicano Italiano con Salvatore Piro; ai Moderati con Vincenzo Varriale; ai Verdi con il leader nazionale Angelo Bonelli ed il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli; al Centro Democratico con l’ex rettore di Salerno e presidente del consiglio comunale di Napoli, Raimondo Pasquino; ai Repubblicani democratici con Giuseppe Ossorio; ad Alleanza per i territori con l’ex sottosegretario alla Difesa del fu Nuovo centrodestra, Gioacchino Alfano; a Fare democratico di Giosy Romano; per fi
” Costruiamo una coalizione coesa a sostegno della riconferma del presidente
nire al Partito animalista italiano di Vincenzo Ferrara.
Dalla riunione di oggi dovrebbero venir fuori le prime indicazioni operative e soprattutto le esigenze di aggregazione elettorale per la formazione delle liste di candidati. Pare che a sostegno del presidente De Luca sarebbero pronte una decina di liste, equipaggiate al punto giusto per affrontare il mare aperto di una competizione che si svolgerà dopo una campagna elettorale certamente meno affollata di appuntamenti pubblici rispetto a quelle vissute nel passato. Quindi, almeno mezza dozzina dei simboli invitati oggi alla Stazione marittima dovrebbe confluire in apparentamenti e aggregazioni elettorali.