Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Voglia di libertà: assalto a spiagge e musei
A Ieranto interviene la Capitaneria. Riaperti gli Scavi di Ercolano e il Mann
Per la Festa della Repubblica riaprono alcuni siti campani. Tra i più importanti gli Scavi di Ercolano e il Museo archeologico di Napoli, che insieme fanno registrare un afflusso di oltre 500 visitatori, tutti controllati agli ingressi. Ma c’è anche chi ha scelto il mare, prendendo d’assalto le spiagge di Capri e Costiera. A Ieranto è dovuta intervenire la Capitaneria.
NAPOLI Tornare a una normalità che possa — per quanto possibile — seppellire in archivio i sacrifici, seppur dolorosi in alcuni casi, messi in atto a causa dell’emergenza Covid-19. E allora, si riapra, cogliendo l’occasione della festa della Repubblica. E così hanno fatto ieri molti siti napoletani: dagli Scavi di Ercolano al Museo archeologico; dal Pan al museo civico del Maschio angioino. E chi non ancora l’ha fatti, si sta preparando a farlo: è il caso del Museo di Capodimonte che riprenderà le attività il prossimo 9 giugno.
Visitatori agli Scavi
Gruppi di 60 persone ogni ora; attese disciplinate quelle che si sono viste ieri agli Scavi di Ercolano. Dalle ore 10.30 alle 18 (ultimo ingresso) i turisti — qualche straniero per fortuna — sono stati in tutto 275 (la capienza massima giornaliera sarebbe potuta arrivare a 480. Giunti al check point, controllo della temperatura corporea e della mascherina. Una volta varcato il tornello i visitatori hanno potuto accedere al Padiglione della Barca dove è esposta la barca scoperta sull’antica spiaggia e una serie di oggetti che legano a filo doppio Ercolano con il mare; è stata poi la volta poi dell’Antiquarium, con l’esposizione permanente “SplendOri”. Il lusso negli ornamenti a Ercolano con circa 200 oggetti preziosi appartenuti agli antichi ercolanesi; nell’area archeologica si è potuto accedere attraverso la Galleria Martusciello, da qui il visitatore, attraverso un percorso circolare, si è poi inoltrato verso l’intero scavo, modulando liberamente la durata complessiva della propria visita. «Il Parco rivive —ha commentato il direttore Francesco Sirano —. Il primo giorno di rientro dopo il lockdown ci serviva da test, considerata la situazione tutta nuova di fronte alla quale ci siamo trovati. E considerato anche il costante afflusso di visitatori, abbiamo chiuso la giornata con un bilancio più che positivo. Penso già a domani e dopodomani e ai prossimi con spirito assolutamente ottimista»
Qui il Mann
In un’atmosfera di festa al Museo archeologico sono arrivati in 250 (il 60% abbonati) tutti con biglietto on line; ad accoglierli il direttore Paolo Giulierini. Ai primi cinquanta visitatori del Mann sono stati donati cataloghi d’arte, il Mann caffè ha offerto degustazioni. Il flusso al termoscanner dell’ingresso è stato scorrevole, gli spazi ampi del museo e la segnaletica hanno consentito visite in sicurezza per i tre i percorsi (Classico, nuove collezioni e mostre) inclusi negli 8 euro del biglietto, ma ci si può abbonare con soli 10 euro per tutto l’anno con Open Mann (5 per gli studenti). «Oggi è un giorno straordinario, un giorno di rinascita e ripresa», ha affermato il direttore Paolo Giulierini. «Le attività continueranno numerose: sono confermate le mostre attuali, Thalassa, Lascaux 3.0, Capire il cambiamento climatico, SuperWomen. Dal 12 giugno in programma la grande esposizione sugli Etruschi. Il Mann non si ferma, il mondo della cultura sta progettando anni importanti, il Museo si sta ingrandendo: a luglio consegneremo i locali del “Braccio Nuovo”; nella primavera del prossimo anno avremo una nuova hall con un atrio aperto a cittadini e turisti e soprattutto, sarà riaperta l’ala della Statuaria campana».
Maschio e Pan
Dopo le celebrazioni per la festa della Repubblica in piazza Plebiscito, il sindaco Luigi de Magistris si è recato in visita al Museo civico del Maschio Angioino e successivamente al Pan, due importanti presidi culturali che riaprono e che segnano quindi altri passi importanti verso il ritorno alla normalità.
Capodimonte prossimo
Dopo la riapertura del Real Bosco con un nuovo regolamento che prevede obbligo di mascherina e percorsi differenziati per chi passeggia (colore verde), chi va in bici (arancione) e chi corre (azzurro), Capodimonte si prepara anche alla riapertura del Museo il prossimo martedì 9 giugno. A giorni, inoltre, il Museo presenterà il suo nuovo sito web con un’ampia sezione dedicata al catalogo digitale delle opere conservate nelle sue collezioni. Molti positivi i dati statistici relativi al sito web e a tutti i profili social che puntualmente hanno rilanciato la rubrica “L’Italia chiamò”, che ha portato l’80 per cento di nuovi utenti sul sito con 207.930 visualizzazioni per pagina, la media di 2,3 pagine viste per utente e una permanenza media di 2 minuti e 28 secondi, corrispondente alla lettura attenta e approfondita di un testo scientifico. Molto buoni anche i riscontri sui social: una crescita continua e costante dei follower (ora 70mila), dei like e delle interazioni su Facebook che registra un aumento degli utenti-donna dai 25 a 34 anni.
” Paolo Giulierini (Archeologico di Napoli) Ci stiamo ingrandendo, progettando anni importanti. A luglio consegneremo i locali del Braccio Nuovo e molto presto sarà fruibile l’ala della Statuaria campana