Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Capri e Costiera: assalto alle spiagge Ieranto, interviene la Capitaneria
Sull’isola azzurra i proprietari di seconde case A Ischia inevitabili assembramenti di giovani A Marina di Puolo ancora divieto di accesso
CAPRI Assalto alle spiagge per il primo ponte festivo del post Covid-19, sulle isole arrivano i primi vacanzieri ed è pienone negli stabilimenti balneari della costiera. Messi da parte i grandi numeri e gli esodi da migliaia di persone degli anni scorsi, la fase 2 è entrata nel vivo e le località turistiche della Campania hanno superato la prova generale a conferma della voglia di ripartire di operatori e turisti.
Riaperti i bar della piazzetta ed i primi hotel, Capri è pronta per accogliere visitatori e vacanzieri. Per il ponte del 2 giugno sono tornati i proprietari delle seconde case che hanno affollato il «salotto del mondo», libero dalla ressa dei turisti mordi & fuggi. Pienone anche sulle spiagge di Marina Piccola e Marina Grande, gremite dai primi bagnanti della stagione che hanno mantenuto le distanze sociali, pur in mancanza del piano comunale richiesto dalla Regione Campania.
Ad Anacapri, invece, l’accesso a Gradola e Punta Carena avverrà tramite app con posti fissi e tre fasce orarie differenti tra cui scegliere. Resta ancora chiusa, invece, la Grotta Azzurra. Boom anche sulle spiagge di Ischia. Il primo weekend di festa post lockdown ha registrato una ripartenza soddisfacente con l’arrivo di numerosi turisti dalla terraferma.
I litorali di Cava dell’Isola, Citara e Maronti sono stati letteralmente invasi da decine di giovani con inevitabili assembramenti. Tra ombrelloni e lettini distanziati riapriranno a metà giugno i lidi privati dell’isola verde. Ed in attesa dell’arrivo della cancelliera tedesca - che avrebbe promesso di tornare presto è già pronto anche il piano «spiagge sicure» che metterebbe a disposizione poco meno di 1000 posti. «Organizzare ben 17 arenili liberi, che presentano diverse peculiarità e consentirne la fruizione in tutta sicurezza per questa stagione, sta costituendo un lavoro di indubbia complessità che già è iniziato con interventi di bonifica - ha detto il sindaco Enzo Ferrandino - il nostro obiettivo è sempre e solo uno: garantire un veloce ritorno alla normalità non dimenticando le contingenze del momento».
Un vero e proprio assalto è stato registrato ieri nella Baia di Ieranto. Una cinquantina di bagnanti, assiepati senza mascherina in barba alle norme del distanziamento sociale, sono stati allontanati dalla motovedetta della capitaneria di porto di Massa Lubrense. Affluenza alta anche negli stabilimenti balneari di Marina del Cantone e di Seiano, mentre Marina di Puolo resta ancora off-limits. Il divieto di accesso alle spiagge libere resterà in vigore fino a venerdì prossimo: da sabato saranno fruibili con l’adozione di specifici piani comunali che saranno allargati anche ai sentieri.
«Dato il particolare momento che stiamo vivendo, ci sembra opportuno trovare il modo di regolamentare gli ingressi a Ieranto, Crapolla e Punta Campanella - ha detto il sindaco Lorenzo Balducelli - e istituire una procedura di prenotazione a numero chiuso, magari con il pagamento di un ticket per i turisti. Ciò non toglie che, una volta finita veramente l’emergenza, l’ingresso ai siti tornerà a non essere a numero chiuso. Chiarisco, però, che fin quando ci sarà un’amministrazione da me guidata i residenti non pagheranno per visitare i nostri sentieri».
1000
Posti riservati
È il numero di spazi per i bagnanti a Ischia