Corriere del Mezzogiorno (Campania)
FESTIVAL JAZZ SI RIPARTE IL 19 DAL SANNIO
Confermate le manifestazioni dell’estate a Napoli, a Sorrento e sulle isole Resistono le kermesse itineranti come le due vesuviane e il Riverberi A Pomigliano, per l’edizione dei 25 anni, progetti inediti e contaminazioni
Continuare a esserci, per portare le note, i ritmi e le atmosfere del jazz nei vari angoli della Campania. Nonostante le difficoltà dei tempi, sono dieci le rassegne regionali pronte a partire in estate, con un’elasticità di proposte, legata alle risorse pubbliche (Regione e Comuni) e private (sponsor).
E lo squillo jazz del nuovo inizio post-covid sarà del trombettista sannita Luca Aquino, che farà partire il suo festival il 19 giugno, il Riverberi, itinerante in tutto il Sannio. «Compiamo 10 anni spiega - e festeggeremo rispettando alla lettera tutte le indicazioni sanitarie: all’aperto e con sedie distanziate, nei piccoli borghi in cui ha luogo la nostra rassegna». Per due weekend, fino al 30, si suonerà ad Apice, a Sant’Angelo a Cupolo, a San Nazzaro, a San Nicola Manfredi, a San Martino Sannita e a San Leucio del Sannio, e fra gli ospiti la cantante Joice Elaine Yuille, Serena Brancale, Kelly Joyce, Claudia C, il pianista Omar Sosa, James Senese, il trio di Lorenzo Tucci e la RVB Orchestra.
Festival storico con 25 anni di attività, Pomigliano Jazz si farà, anche se con una formula un po’ diversa. «Allestiremo i concerti – spiega il direttore Onofrio Piccolo – spalmandoli fra luglio e settembre, mantenendo l’idea itinerante che da Pomigliano ci ha portati anche ad Avella, Cimitile, Pollena, Ottaviano e sul cono del vulcano, al punto che faremo una minirassezie alla collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Situazione non semplice a Ischia e Sorrento. «Non abbiamo potuto attivare in tempo – spiega Giancarlo Carriero, patron del Regina Isabella e principale animatore di “Piano & Jazz” - un programma come negli scorsi anni. Ma sono certo che a Lacco Ameno si suonerà a fine agosto con concerti all’aperto nel rispetto delle indicazioni sanitarie». Tendenza che si conferma anche per il Lemon Jazz. «Il Comune di Sorrento – spiega il direttore Mario Mormone – non è intenzionato a finanziarci. Ma spostandoci ad agosto di sicuro organizzeremo alcune date al Parco Ibsen». Ragionamento analogo a quello di Jazz Inn Capri, diretto da Elio Coppola, che in attesa del sì del Comune conferma la possibilità di alcuni eventi tra agosto e settembre. Al lavoro per agosto anche Angelo Maffia per «Jazz in Laurino», rassegna nata in Cilento nel 2003, mentre Gigi Di Luca, ideatore di DiVino Jazz ma anche di Ethnos», rassegna world con puntate di jazz, è in attesa di conoscere su quali fondi regionali potrà contare. «Ma celebreremo i 25 anni di Ethnos e “DiVino” sarà alle falde del Vesuvio, tra settembre e ottobre». Sicuro infine il Napoli Jazz di Michele Solipano, che da Sant’Elmo si sposterà a San Domenico Maggiore e all’Orto Botanico, per ospitare fra luglio e settembre musicisti italiani.