Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Zero contagi Il presidente: teniamo alta la guardia
Zero contagi per la prima volta in Campania dopo tre mesi. La buona notizia che si attendeva da mesi è arrivata ieri sera dopo le 22 con il bollettino della protezione civile regionale. Su 2.485 tamponi effettuati in 24 ore nemmeno una persona è risultata positiva al Covid. Un segnale molto incoraggiante anche se va chiarito che in altre regioni il numero di tamponi effettuati è maggiore (nel Lazio ad esempio ieri ne sono stati effettuati oltre 4000). Tuttavia che sia un risultato particolarmente buono è opinione dei medici e degli specialisti che da tempo sono impegnati in prima linea contro l’epidemia. La protezione civile ha pure spiegato che «in merito alle notizie date oggi (ieri per chi legge) da alcuni sindaci relative a nuovi positivi, si precisa che si tratta di casi da noi già inseriti nei bollettini precedenti dell’unità di crisi e quindi non si tratta di casi né di ieri né di oggi». Com’è la situazione generale in Campania? Ecco i dati. Le 830 persone attualmente malate sono distribuite così: 5 in terapia intensiva (+1), 160 ricoverati con sintomi (-46), 665 in isolamento domiciliare (+6).
I morti totali sono 420 (+5), i guariti 3572 (+35).Mentre sino ad oggi i test effettuati sono stati 212.486.I numeri, come spiega da giorni anche l’oncologo Paolo Ascierto, fanno pensare al meglio e consentono finalmente di guardare con ottimismo alla possibilità che il virus sia ormai in fase di regresso. Del resto anche nei giorni scorsi i nuovi positivi testati erano in media pochissimi: erano stati 5 l’altro ieri e 10 quattro giorni fa. Confermata anche una generale attenuazione dei sintomi dei nuovi contagiati con le unità di rianimazione a livelli di lavoro pressoché ordinari.
Del resto l’8 aprile scorso l’istituto americano per le Misurazioni e la valutazione della salute (Ihme di Washington fondato da Bill e Melinda Gates) aveva elaborato una serie di nuove previsioni sull’andamento del Covid 19 in vari Paesi tra cui l’Italia, con dati che riguardavano anche le regioni meridionali. L’istituto aveva pubblicato un grafico previsionale sul numero di decessi stimati sino a fine aprile quando — sempre ad avviso degli statistici americani — in Campania si sarebbe dovuti arrivare a zero morti al giorno.
Martedì 21 aprile per gli studiosi dell’Ihme avremmo dovuto non avere più decessi. In realtà anche se la previsione in linea di massima si è tradotta in realtà, nella nostra regione alcuni decessi hanno comunque continuato a verificarsi anche fino all’altro giorno. Ma è lecito guardare con ottimismo al futuro. Ieri sera tardi il presidente Vincenzo De Luca ha commentato: «Per la prima volta dopo tre mesi si registrano zero contagi in Campania. È una tappa importante di un lungo cammino di controllo e prevenzione in questi mesi. È un passo significativo — ha aggiunto — ma occorre sempre tenere alta la guardia».
Il governatore ha poi annunciato altre misure di prevenzione: «Partiremo nei prossimi giorni con uno screening sui docenti delle commissioni degli esami di maturità, in modo da restituire serenità a studenti e famiglie.
Mentre tra agosto e settembre lo screening riguarderà l’intero personale scolastico». De Luca ha poi rivolto un ringraziamento «a tutti i concittadini campani per la collaborazione e il grande senso di responsabilità dimostrato. Ovviamente a medici e infermieri. Facciamo in modo — ha detto — che questo risultato non venga messo in discussione da comportamenti non responsabili».
A tale proposito ieri sera i carabinieri hanno fatto una serie di controlli davanti a molti locali aperti nei Quartieri Spagnoli. I militari si sono resi conto che vi erano assembramenti e situazioni dove il distanziamento non veniva rispettato: hanno così fatto disperdere la folla e hanno elevato alcune sanzioni per mancato rispetto delle ordinanze.