Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Troppe restrizioni per le isole» Dai sindaci appello a De Luca
Richiesta di controlli semplificati e partenze da più aree del porto di Napoli Intanto i turisti preferiscono le case agli alberghi: affitti aumentati del 20%
ISCHIA Adesso che la fase 3 ha avuto inizio, non sono più ammissibili disparità di trattamento. E’ questa la molla che ha spinto i nove sindaci delle isole di Ischia, Procida e Capri a indirizzare un’accorata missiva al governatore Vincenzo De Luca nella quale di fatto si chiede di semplificare l’accesso dei turisti diretti alle isole con una premessa chiara: «Oggi ci permettiamo di osservare che le cose fortunatamente sono cambiate e quindi provvedimenti restrittivi condizionano in modo incisivo la ripresa delle attività imprenditoriali».
Da qui la richiesta perentoria: «A tal proposito – si legge nel documento – si chiede di evitare qualsiasi restrizione per i nostri turisti e, in particolare, sia quella dell’obbligo della prenotazione con anticipo di 24 ore che quella dell’imbarco esclusivamente dal porto di Calata di Massa e da Pozzuoli per raggiungere le isole del Golfo, ripristinando i collegamenti da qualsiasi punto di imbarco, anche tramite charter appositamente noleggiati che partono solitamente dal Molo Luise di Napoli e altre marine e sbarcano all’interno dei nostri porti». E poi la postilla: «Tali restrizioni non collimano con gli interessi ed il target turistico delle isole del Golfo».
Ma i sindaci delle isole hanno avanzano anche un’altra richiesta, quella cioè «di autorizzare l’accesso nei nostri porti turistici, già attrezzati per i dovuti controlli anti Covid-19, anche a qualsiasi natante proveniente dall’estero o fuori regione». Oggi per chi arriva dalle altre regioni d’Itala c’è l’obbligo di viaggiare solo in traghetto e prenotando per tempo, così come resta obbligatorio doversi sottoporre a test rapido in caso di temperatura corporea superiore a 37.5 gradi. Precauzioni magari sensate, ma che fanno parte di un protocollo che non viene applicato nelle altre località turistiche del territorio regionale e che per questo motivo potrebbe indirizzare altrove una più o meno cospicua fetta di vacanzieri.
Nell’attesa di capire se il governatore accoglierà o meno l’appello dei rappresentanti di Ischia, Procida e Capri, proprio sull’isola verde si registra una stagione turistica quanto mai anomala, che partirà molto più tardi del solito e di conseguenza sarà più breve. Bar e ristoranti si sono rimessi in moto, alcuni alberghi hanno riaperto e molti altri lo faranno tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio. Ci sono delle defezioni importanti, come il prestigioso albergo Mezzatorre, i Giardini Poseidon e il Miramare a Sant’Angelo (abituale meta del cancelliere tedesco Angela Merkel), ma nel complesso la macchina ha riacceso i motori. Sono arrivati anche i primi vip, proprio a Sant’Angelo non è passata inosservata la presenza di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri. Le prenotazioni cominciano anche ad arrivare ma non manca chi teme il peggio: non è un caso che alcuni siti propongano con la formula roulette alberghi 4 stelle in pensione completa, bevande e aliscafo inclusi a 50 euro al giorno per persona nella settimana di Ferragosto, quella che stagione più alta proprio non si può. Ancora una volta vince il low cost, ma molti osservano che l’inevitabile selezione avrebbe dovuto indurre ad una politica decisamente opposta.
Le preoccupazioni maggiori ce le hanno i lavoratori stagionali che, non a caso, mercoledì prossimo (concentramento in piazza Marina a Casamicciola alle 10 e poi corteo fino ad Ischia Porto, con comizio conclusivo) scenderanno in piazza per la terza volta in quindici giorni. Rischiano di lavorare tre mesi invece di sei, con evidenti ripercussioni anche sulla Naspi. E in più, per uno strano gioco di «codici», sono migliaia coloro che non hanno ricevuto il bonus dall’Inps e per diretta conseguenza nemmeno il sussidio per quattro mesi stanziato dalla Regione Campania. A fiutare
Arrivi vip
A Sant’Angelo primi ospiti: Luisa Ranieri e Luca Zingaretti visti a passeggio
l’affare, invece, sono stati i B&B e soprattutto i proprietari di abitazioni, che a luglio ed agosto stanno proponendo gli immobili in fitto con una maggiorazione anche del 20 per cento superiore rispetto alla tariffa praticata negli anni passati. Trovando terreno fertile in quei nuclei familiari desiderosi di godersi una vacanza anche lunga sull’isola verde ma preoccupati dal fatto di dover dividere spazi in comune, come succede in alberghi o strutture ricettive. E le prenotazioni sembrano davvero andare a gonfie vele.