Callejon alla stretta finale Spiragli per la permanenza

De Laurentiis atteso a Castel Volturno per sciogliere dei nodi Rinnovo di Mertens, scambio di documenti: ormai ci siamo

NAPOLI Un minuto di raccoglimento per Francesca, la sorella di Gattuso. È iniziata così ieri la giornata di lavoro del Napoli al centro sportivo di Castel Volturno. Ringhio ha apprezzato l’affetto dimostrato dai calciatori, gli striscioni esposti dalle curve, l’abbraccio virtuale di tutta la città di Napoli.

Ieri pomeriggio si sono tenuti i funerali a CoriglianoSchiavonea, dove in tanti si sono stretti intorno alla famiglia Gattuso. Il calcio non è solo un lavoro ma anche la sua passione, Ringhio oggi sarà in campo per dirigere l’ultimo allenamento della settimana prima della domenica di riposo. Da lunedì si entrerà nel vivo, c’è la sfida con l’Inter nel mirino. A breve potrebbe arrivare un’ottima notizia: l’ufficialità del rinnovo di Mertens, è in corso lo scambio dei documenti tra il Napoli e l’entourage dell’attaccante belga. Una volta definita l’intesa per il rinnovo, potrebbe entrare nel vivo la vicenda Callejon, l’altro giocatore in scadenza di contratto. Il 30 giugno non coincide più con la fine della stagione, anzi il Napoli sarà da poco ripartito nella missione di completare l’annata ad agosto inoltrato. De Laurentiis è atteso a

Castel Volturno, dovrà definire la situazione di tutta la macchina Calcio Napoli, non solo dei giocatori, i cui stipendi sono congelati dalla prima metà di marzo.

Il calcio italiano attende il consiglio federale di lunedì per avere un’indicazione normativa di riferimento riguardo ai contratti in scadenza al 30 giugno e alla vicenda dei prestiti. Ad oggi ci sono poche certezze: si dovrà passare attraverso gli accordi tra le singole parti e nessun giocatore potrà giocare nella sua eventuale nuova squadra prima del 1 settembre.

De Laurentiis e Callejon dovranno sicuramente raggiungere un accordo per estendere di due mesi il contratto per completare l’annata, un’intesa complessiva che comprenda anche la questione multe e le mensilità non pagate. Il Napoli a gennaio ha preso Politano investendo circa 25 milioni di euro, con cui Gattuso e Giuntoli puntavano a trasformare le abitudini nell’attacco alla porta avversaria e nello sviluppo della manovra. L’ex Inter è un mancino, Gattuso ama giocare con gli esterni d’attacco che vengono dentro al campo a piede invertito. Il campo, però, ha dimostrato che Callejon non è assolutamente finito ai margini del progetto, Politano è partito dal primo minuto al posto del numero 7 azzurro soltanto contro Lecce, Brescia e Torino.

Il futuro di Josè è in standby, il Napoli gli ha presentato una proposta a dicembre: biennale alle stesse cifre dell’ingaggio attuale (circa 3 milioni), l’accordo non c’è mai stato perché Callejon chiedeva un bonus alla firma.

Quilon, l’agente dello spagnolo, attende degli aggiornamenti, il ritorno in Spagna rappresenta una tentazione ma, complice anche l’emergenza coronavirus, non sono giunte proposte nettamente superiori a quella presentata dal Napoli a dicembre. Giuntoli e i suoi collaboratori stanno valutando tanti esterni offensivi: Boga, che può giocare sia a destra che a sinistra, è il profilo preferito ma la sensazione è che il futuro di Callejon non sia ancora scritto. Del resto 80 gol, 77 assist e 336 presenze meritano qualche riflessione prima di salutarsi.