Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Leonardo, arriva la solidarietà per il sindacalista
NAPOLI Non è stata ancora cancellata la scritta minacciosa nei pressi dello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco siglata con la stella a cinque punte indirizzata a Pietro Liguori, l’operaio Rsu della Uilm, il più votato alle ultime elezioni per la rappresentanza sindacale nello stabilimento aeronautico. Si attendono gli ulteriori accertamenti della Digos di Napoli a cui è stata presentata la denuncia. Intanto s’indaga anche per verificare se questo episodio sia da ricollegare in qualche modo ad un attentato di cui lo stesso Liguori fu vittima un anno fa: ignoti diedero fuoco alla sua autovettura parcheggiata sotto casa ad Acerra. Ignoti gli attentatori di un anno fa e ignoti quelli delle minacce apparse a pochi centimetri dal cancello pedonale della fabbrica in cui lavora. Però secondo alcune persone a lui vicine i due episodi non dovrebbero avere la stessa matrice. Questo comunque dovranno stabilirlo gli investigatori.
Venerdì ed anche ieri è stata la giornata delle manifestazioni di solidarietà verso l’operaio. I colleghi, soprattutto quelli che appartengono alla sua stessa sigla sindacale si sono stretti intorno a lui e raccontano «Pierino — così come lo chiamano affettuosamente — è tranquillo. Gli dispiace molto di più che abbia fatto preoccupare la sua famiglia». «Devo ringraziare le istituzioni ed in particolare la Digos — spiega il numero uno della Uil Campania, Giovanni Sgambati — per la solerzia con cui stanno agendo e la grande disponibilità mostrata. E sono anche molto contento della risposta immediata al nostro appello alle Rsu e a tutte le componenti sindacali che hanno così ribadito che la coesione e la condanna unanime sono la precondizione per l’esercizio democratico dell’azione sindacale». Tra le manifestazioni di diversi esponenti politici locali ed anche quella del Pd di Napoli che «esprime la piena e convinta solidarietà a Pierino Liguori».