Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Napoli capitale della droga otto tonnellate di «fumo» sequestrate in un anno Arrestate 4 mila persone
Contrasto alla camorra, ma anche attenzione alle fasce deboli e alle violenze di genere. L’Arma dei carabinieri all’indomani dell’anniversario della propria fondazione che risale a 203 anni fa, ricostruisce un anno di lavoro e i numeri, in una città come Napoli, sono altissimi. Il comando provinciale ha indagato su 78.197 delitti e denunciato 18.898 mentre sono state 4.207 quelle arrestate. Intenso l’impegno nel contrasto alla criminalità organizzata. I militari hanno arrestato e denunciato 255 persone ritenute contigue alla camorra. Imponente la quantità di beni patrimoniali confiscati alla criminalità: oltre i 18 milioni di euro il valore complessivo dei beni sottratti. Una delle ultime operazioni è stata condotta contro il clan Polverino, a maggio, con 16 persone arrestate e il sequestro di 10 milioni di euro di beni. A febbraio, il secondo colpo dell’anno fu contro una costola clan Lo Russo di Miano: 35 persone accusate di camorra ed estorsione. Controllavano le zone di Chiaiano, Piscinola, Marianella e Colli Aminei.
Il mese prima, a gennaio, in carcere finirono 36 affiliati ai Luogo-D’Amico di San Giovanni a Teduccio. Particolare rilievo ha assunto la lotta alla violenza di genere. L’Arma partenopea ha inaugurato presso la stazione di Capodimonte la «stanza tutta per sé», luogo confortevole in cui molte persone hanno trovato il coraggio di denunciare vessazioni e maltrattamenti: 7 i codici rossi trattati nell’ultimo mese nella «stanza».
Particolare attenzione è stata dedicata alle fasce deboli e al reato odioso delle truffe ai danni di anziani: 5 le persone arrestate solo nell’ultimo mese perché sorprese a spillare denaro agli anziani con l’inganno. Impressionanti i risultati nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti: sottratti alla criminalità oltre 8 tonnellate di hashish, più di mezza tonnellata di cocaina, più di cento chili di eroina. Sequestrate anche numerose armi da fuoco ed esplosivi: 9 mitra, 151 fucili e 266 pistole oltre a 18 tra bombe e razzi da mortaio, una bomba a mano e oltre 14mila munizioni.
Controlli serrati anche durante l’emergenza coronavirus. I carabinieri hanno sequestrato oltre 12mila mascherine non a norma e 17mila flaconi di sanificante prodotti in stabilimenti abusivi. Venendo incontro alle esigenze didattiche degli studenti, impossibilitati a frequentare le lezioni negli istituti scolastici, i carabinieri hanno distribuito sul territorio di Napoli e provincia centinaia di dispositivi per l’e-learning.