Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il San Paolo riapre al Napoli
Intesa con il Comune e rifinitura anti-Inter (a porte chiuse) venerdì sul terreno di gioco di Fuorigrotta Ieri lavoro tattico e partitella, oggi la squadra di Gattuso a riposo. Mercato, Giuntoli: interesse per Boga
NAPOLI Dal 29 febbraio scorso (Napoli-Torino 2-1) il San Paolo è una cattedrale nel deserto, quasi un ologramma nell’immaginario dei tifosi che sognano di tornare al più presto a sostenere i ragazzi di Gattuso. Il Napoli sabato sera si giocherà in casa la qualificazione alla finale di Coppa Italia ma il San Paolo aprirà prima del match contro l’Inter. Venerdì pomeriggio gli azzurri dovrebbero svolgere l’allenamento di rifinitura probabilmente con partitella in famiglia proprio nell’impianto di Fuorigrotta. Anche altre squadre stanno svolgendo delle sedute periodiche negli stadi, per abituarsi all’atmosfera a porte chiuse e calcare nuovamente il terreno di gioco verificandone le condizioni. La Juventus è tornata all’Allianz Stadium, l’Atalanta al Gewiss e il Verona, che affronterà il Napoli il 23 giugno, al Bentegodi.
Il club di De Laurentiis qualche giorno fa ha avuto dei contatti con l’amministrazione comunale chiedendo la disponibilità del San Paolo per due allenamenti nella settimana che porta a Napoli-Inter, valutando l’idea di trasferirsi a Fuorigrotta anche mercoledì. La programmazione è poi cambiata e il Napoli dovrebbe utilizzare il San Paolo soltanto venerdì per fare le prove generali anti-Inter, ovviamente a porte chiuse. Suanche bito dopo la squadra andrà in ritiro. Ritorno a Fuorigrotta a parte, il Napoli intensifica la preparazione. L’altro ieri Insigne e compagni, dopo l’allenamento svolto sotto la pioggia, sono tornati a frequentare lo spogliatoio tutti assieme rispettando le regole previste dal protocollo. Dal 10 maggio scorso, la data del rientro a Castel Volturno inizialmente per gli allenamenti individuali, gli azzurri hanno fatto la doccia a casa. Lo staff tecnico opta ancora per la domenica di riposo, la ripresa è fissata per domani pomeriggio. La seduta di ieri è stata intensa con riscaldamento a secco e ampio focus tattico prima con le esercitazioni e poi con la partitella a campo intero. A Milano fu decisiva l’organizzazione difensiva per imbrigliare l’Inter, reggendo l’urto
dopo il gol di Fabian Ruiz e le sostituzioni di Conte che inserì Eriksen e Sanchez. Gattuso, reduce dai funerali della sorella Francesca di venerdì pomeriggio, ieri è stato il primo ad arrivare al centro sportivo e ha diretto la seduta. In casa Napoli s’attende il blitz di De Laurentiis, che potrebbe essere eletto nel Consiglio di Lega nella prossima assemblea, per affrontare i tanti nodi all’ordine del giorno. Lunedì o martedì il patron potrebbe recarsi al centro sportivo di Castel Volturno. Una bella notizia può arrivare sul fronte Mertens: la macchina burocratica è in pieno corso, il Napoli vorrebbe ufficializzare prima della sfida contro l’Inter il rinnovo del contratto del belga fino al 2022 più opzione per un altro anno.
La ripartenza con l’assalto alla Coppa Italia, i rinnovi e gli stipendi congelati sono le priorità ma i pensieri per il futuro con lo sguardo al mercato non abbandonano casa Napoli. Giuntoli a Sky Sport ha parlato di uno dei principali obiettivi: Boga del Sassuolo. «È un giocatore molto bravo, farebbe comodo non solo al Napoli ma a tante altre squadre. Ora è presto, vediamo, non credo di usare il modulo del contratto preliminare fino al 31 agosto», ha dichiarato il direttore sportivo azzurro.