Corriere del Mezzogiorno (Campania)
NON SI VIVE DI SOLO TURISMO
Scruto il presente dalla finestra e il futuro dai commenti dei giornali. Al presente ha arriso un po’ di sole nel finire della settimana con refole di libeccio annunciatrici di incertezze nella prossima. Non climatici, ma assai più densi s’intravedono i turbamenti nel panorama economico ed in quello politico. Alla scala nazionale ed anche in Campania, dove poco balsamica appare l’aria pre- elettorale che si respira. Dopo notti agitate dall’incontrollata inciviltà delle movide, le giornate confortano con qualche immagine di recuperata normalità. Le rotte del Golfo nuovamente solcate da aliscafi per le isole in aggiunta ai traghetti: ancora in numero ridotto per le solite ragioni di prudenza. Le insenature da Posillipo alla costa sorrentina affollate di battelli a vela e motore. Tanta gente in spiagge libere e negli stabilimenti riaperti. Purtroppo al panorama mancano sempre le grandi navi da crociera; trascorreranno ancora mesi prima di vederle riapparire. Negli anni passati sbarcavano oltre un milione di passeggeri; garantivano costanti flussi d’introiti a commerci e servizi. Ora nella grande stazione marittima sono calate le saracinesche di tutti i negozi. Immobili nelle rimesse i pullman che portavano in gita i crocieristi. Rullano pochi aerei sulle piste di Capodichino. Azzerati i charters, limitati i collegamenti con l’estero. Erano milioni i turisti che da aerei e treni venivano ad occupare i posti letto in città e siti di vacanze.
Riguardo le altre voci del bilancio sociale dell’anno 2019 dal dossier diffuso dalla Procura emerge il notevole potenziamento delle dotazioni informatiche degli uffici
Nel 2018 il valore del materiale informatico è passato da 264.285.000 a 620.854.000 euro, per arrivare l’anno successivo a 889.398.000