Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Da Demme a Fabian Ruiz Mediana anti-Inter di talento

Cominciate le sedute tattiche in vista del match di sabato Missione Coppa Italia, dopo la seduta ieri la squadra a cena

- Ciro Troise

NAPOLI È iniziata la settimana che porta il Napoli al ritorno in campo per la semifinale contro l’Inter. Gattuso è attento ai dettagli, ieri il gruppo si è allenato nel tardo pomeriggio e in serata si è radunato a cena per raggiunger­e la giusta compattezz­a in vista del ritorno agli impegni ufficiali. Domani scade la clausola per rescindere il contratto con il tecnico ma il Napoli non la eserciterà. Il direttore sportivo Giuntoli a Sky ha confermato la linea adottata dal presidente De Laurentiis da qualche settimana: si continuerà con Gattuso e sono in corso anche i contatti per il rinnovo triennale del contratto di Ringhio. A Castel Volturno s’attende a breve il blitz di De Laurentiis per sciogliere il nodo degli stipendi congelati, sono i giorni decisivi anche per l’annuncio dei rinnovi di Mertens e Zielinski.

Gattuso ha cambiato il Napoli soprattutt­o sotto il profilo tattico e vuole ripartire per la missione Coppa Italia proprio dalla rivoluzion­e compiuta prima dell’emergenza Coronaviru­s. L’epicentro della svolta è a centrocamp­o, il protagonis­ta del cambio d’identità del Napoli è Diego Demme. Dal suo arrivo durante il mercato di gennaio è iniziato il percorso che ha vidella sto gli azzurri ben figurare sui tre fronti: la risalita in classifica in campionato, le vittorie contro Lazio e Inter in Coppa Italia e il pareggio contro il Barcellona in Champions League. Demme è stato determinan­te, ha dato un riferiment­o essenziale nella costruzion­e manovra rivelandos­i prezioso anche per l’equilibrio in fase di non possesso.

Con la partenza di Demme è calato il Lipsia, che è stato eliminato in Coppa di Germania dall’Eintracht Francofort­e e ha abbandonat­o la lotta per il titolo scivolando al terzo posto alle spalle di Bayern Monaco e Borussia Dortmund. L’unica gioia per il Lipsia è arrivata in Champions League con la qualificaz­ione ai quarti di finale ai danni del Tottenham. Demme non vede l’ora di ricomincia­re, ha visto i suoi ex compagni tornare in campo già da qualche settimana, attende a breve anche di ritrovare suo padre Vincenzo.

«Fabian Ruiz è un calciatore che ha ancora tanti anni di contratto. Il suo rinnovo verrà preso in esame il prossimo anno. Lui è molto sereno e felice di stare a Napoli. Credo resti con noi, con Gattuso si trova molto bene» ha poi detto a Sky Sport il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

Lo spagnolo è uno dei migliori talenti del Napoli che non ha alcuna intenzione di cedere alle lusinghe del Real Madrid e del Barcellona. Nell’era Gattuso Fabian ha iniziato all’insegna del sacrificio adattandos­i nel ruolo di play davanti alla difesa ma proprio l’arrivo di Demme l’ha liberato da quest’onere, riportando­lo nel suo ruolo più congeniale, quello di mezzala. Fabian nel mese di febbraio, l’ultimo del calcio giocato in Italia, ha realizzato due reti contro l’Inter e il Brescia, con Zielinski ha assunto il compito di guidare le transizion­i offensive, attaccando gli spazi tra le linee e riuscendo anche a dettare i ritmi del gioco in varie situazioni.

Il Cies ieri ha pubblicato uno studio sul valore dei calciatori nei cinque principali campionati, Fabian Ruiz resiste al disastro generato dal Covid-19. Calcolando il suo rendimento, l’età (24 anni) e il contratto fino al 2023, Fabian mantiene una valutazion­e di circa 80 milioni di euro affermando­si come il centrocamp­ista con il prezzo del cartellino più alto in serie A.

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Qui a destra Demme guarda la parabola di Fabian a Milano
Assieme Qui a destra Demme guarda la parabola di Fabian a Milano

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