Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Discussion­i infinite, Splendori e miserie del

Dall’amministra­tore che non prende decisioni al proprietar­io diffidente tutti i tipi dell’assemblea in un ironico identikit

- Gabriele Bojano

Se c’è stata una cosa di cui non abbiamo avuto per niente nostalgia durante il lockdown quella è la riunione di condominio. In quanto assembrame­nto di persone, peraltro bellicose e malfidenti, è uscita fuori dal radar della nostra quotidiani­tà e per questo abbiamo potuto vivere giorni più tranquilli. Ora però, con il lento ripristino della normalità, ci toccherà di nuovo affrontare quello che secondo alcuni è un vero e proprio sport estremo, alla pari di lanciarsi col paracadute e arrampicar­si su pareti scoscese. Secondo uno studio dell’Anammi, circa 2 milioni di italiani, in media ogni anno, fanno causa per questioni condominia­li, e il più delle volte si vedono respingere il ricorso di fronte al giudice di pace. Al primo posto delle liti condominia­li ci sono gli odori e i rumori provenient­i da altri appartamen­ti. Il secondo motivo è l’automobile parcheggia­ta in uno spazio non autorizzat­o nel garage comune. Ma anche le voci dei bambini che giocano in cortile non sono molto tollerate e poi dà fastidio chi innaffia le piante e fa cadere l’acqua al piano di sotto o chi porta i cani in ascensore. Tante questioni, ma anche tanti tipi diversi caratteriz­zano il condominio, di grande città o piccolo centro. Eccone quindi una galleria non prima di aver ricordato, come diceva Marcello Marchesi, che homo condomini lupus.

L’amministra­tore pagato e pacato

Di solito a capo del condoAvete minio c’è un amministra­tore di profession­e, che percepisce regolare compenso e che prima di svolgere questo mestiere faceva il diplomatic­o. Risolve ogni questione con salomonica saggezza, consultand­o commi e paragrafi. E quando ha da prendere una decisione, rinvia sorridendo. Domani è un altro giorno.

Lo fa quasi per caso, perché abita in quello stabile da tanti anni, è pignolo e vuole essere utile alla causa comune. Naturalmen­te non percepisce un euro, anzi ci rimette in fotocopie e corrispond­enza (si ostina a mandare le convocazio­ni con raccomanda­ta con ricevuta di ritorno) . L’unica cosa che ci guadagna è la bile per le continue questioni che deve affrontare con i condomini. Che al contrario sono convinti che chissà da quale

interesse sia animato.

Sospettoso e ombroso, si presenta alle riunioni dopo aver letto attentamen­te ogni comunicazi­one con preventivi e consuntivi acclusi. Ha capelli brizzolati, occhiali sulla punta del naso aguzzo e andatura dinoccolat­a. Resta in silenzio per tutta l’assemblea e poi, nel momento in cui si stanno rompendo (anche) le righe, si illumina di immenso e assesta il colpo di grazia: «Scusate amministra­tore, mi spiegate perché io quest’anno devo pagare 78 centesimi in più e altri invece 27 centesimi in meno?» Ce l’ha con il notaio dell’ultimo piano sospettato di portare il cane a fare pipì vicino alla ruota posteriore della sua auto. nudo, ha disegnata sul volto un’espression­e del tipo: “e io che ci faccio qui?” In realtà accompagna la moglie che prende la parola e non la lascia più. Puntualizz­a, sottolinea, evidenzia mentre lui, svagato e indifferen­te, si distrae giocherell­ando con il cellulare. Alla fine però a firmare il verbale è sempre lui.

L’amministra­tore gratuito e fortuito

Il condomino con la cosca sotto il naso

Il condomino che si fa la canna(fumaria)

Il condomino che non vuole pagare

Parte da una consideraz­ione soggettiva: che le quote mensili sono una cortesia che si fa all’amministra­tore. Pertanto non è necessario pagarle. A maggior ragione se tutto va male, niente funziona e io ho il diabete alto. Di solito trattasi di virago ultrasetta­ntenne che l’ultima volta che ha pagato lavori di ristruttur­azione è stato in occasione della Breccia di Porta Pia.

 ??  ?? Come Fantozzi Una bellicosa e indimentic­abile riunione di condominio nel film
(1983) con Paolo Villaggio, regia di Neri Parenti e, in basso, la figura dell’ amministra­tore-supereroe
Come Fantozzi Una bellicosa e indimentic­abile riunione di condominio nel film (1983) con Paolo Villaggio, regia di Neri Parenti e, in basso, la figura dell’ amministra­tore-supereroe
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy