Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Si dimette uno dei saggi Industriali, si ferma tutto
E lo stop, molto probabilmente, non sarà breve. La nomina di saggio, infatti, è operazione statutariamente complessa, che potrebbe spostare l’avvio della macchina «elettorale» ben oltre l’estate.
Al momento, va ricordato, in campo c’è il vicepresidente Francesco Tavassi, che — appoggiato dall’intero Consiglio di presidenza — ha da qualche giorno presentato ufficialmente la candidatura per diventare il nuovo timoniere dell’associazione di palazzo Partanna. D’altro canto, però, appare più di un’ipotesi la discesa in campo — sollecitata da un folto gruppo di industriali — di un secondo aspirante alla guida dell’Unione: Costanzo Jannotti Pecci. Quest’ultimo, peraltro, ieri ha visto ancora i colleghi che continuano a fare pressing per un suo impegno: non al Britannique, questa volta, ma all’istituto Denza, a Posillipo. Riunione al termine della quale è stato stabilito che una delegazione di imprenditori — insieme allo stesso cavaliere del lavoro — incontreranno oggi pomeriggio il presidente facente funzioni dell’Unione, Maurizio Manfellotto (che aveva sollecitato l’appuntamento fin dalla scorsa settimana).
Intanto, Alessandro Di Ruocco è il nuovo leader del Gruppo giovani. Subentra a Vittorio Ciotola e avrà al suo fianco come vice Antonio Amato e Marco Scherillo.