Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nasce Ipercovid, la terapia per contrastare il Sars-CoV2
Esperienza tra i due atenei e Azienda dei Colli
Parte da Napoli lo studio clinico pilota “Ipercovid” che vede insieme l'Università Federico II, l'Azienda ospedaliera dei Colli e Biotekent, in collaborazione con un'azienda farmaceutica italiana leader nel settore dei plasma-derivati, per produrre immunoglobuline iperimmuni altamente purificate per la cura dei pazienti affetti dall’infezione Sars-CoV2 e per studiare, in attesa della produzione di un vaccino vero e proprio, un nuovo presidio terapeutico per i pazienti più critici ed un’eventuale strategia di prevenzione per i soggetti esposti e a rischio di infezione, ad esempio il personale medico e sanitario. Lo studio, che ha avuto già il via libera dei Comitati etici dell'Azienda ospedaliera dei Colli - Università Luigi Vanvitelli e dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha il coordinamento scientifico dei professori Giuseppe Matarese (Federico II), Antonio Leonardi (Federico II) e Chiara Schiraldi (Università Vanvitelli), e del dottor Roberto Parella (Ospedale Cotugno) e la gestione di BioTekNet (dottor Amleto D'Agostino e ingegnere Concetta D'Orio) e ha lo scopo di fornire i primi dati sull’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità delle immunoglobuline iperimmuni nei pazienti più critici. «Le immunoglobuline iperimmuni sono un preparato biomedico che consiste in una soluzione in cui è purificata in condizioni di Good Manufacturing Practices (GMP) la frazione gammaglobulinica del plasma, contenente gli anticorpi sviluppati contro il SarsCoV2 dai soggetti guariti recentemente dall'infezione - spiegano i responsabili dello studio - Questo tipo di preparazione è nota da tempo in varie patologie e viene utilizzata anche nella prevenzione dell'epatite B. Possono essere trattati pazienti debilitati, anziani e immunodepressi».