Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Rino e il discorso da Re Dalla gioia alla ripresa oggi tutti al San Paolo

L’allenatore: voglio di più. Stasera a cena insieme, poi la nuova risalita

- Di Ciro Troise

In campo c’è Rino Gattuso, il protagonis­ta della serata dell’Olimpico. Riunisce i giocatori, li ringrazia. La gioia è incontenib­ile: «Qui c’è gente che andrà via, l’ho vista soffrire e poi piangere. ragazzi, sono orgoglioso». Al discorso da Re di Gattuso seguono poi le premiazion­i e i festeggiam­enti. Oggi la ripresa per la gara contro il Verona in campionato: allenament­o al San Paolo e stasera tutti a cena.

NAPOLI Il Napoli ha ancora negli occhi la gioia per la vittoria della Coppa Italia, la missione di Gattuso in vista del campionato che per gli azzurri ripartirà martedì sul campo del Verona è sbollire l’euforia. Gattuso ripartirà da quest’obiettivo oggi pomeriggio al San Paolo, dove riprendera­nno gli allenament­i. Il Napoli si ritroverà quindi, sullo stesso campo in cui ha preparato sia la semifinale contro l’Inter che la finale contro la Juventus. Poi tutti a cena.

Gli azzurri hanno portato a casa un trofeo, si sono garantiti la qualificaz­ione ai gironi di Europa League, ora proveranno la missione rimonta per l’accesso alla Champions e guarderann­o con trasporto emotivo alla sfida di ritorno contro il Barcellona prevista tra il 7 e l’8 agosto.

Non sarà facile mettere da parte la gioia, è stata una notte intensa per gli azzurri. Iniziata con il discorso da Re di Gattuso in mezzo al campo, quando ha chiesto al presidente orologi personaliz­zati per tutti e Adl ha promesso un premio. Il ritorno in treno è durato più di due ore, nell’incertezza di fermarsi alla Stazione Centrale o ad Afragola. Il bagno di folla a Piazza Garibaldi non è stato possibile ma Mertens e compagni hanno vissuto scene di grande festa popolare.

Sul treno i brindisi sono stati tanti, capitan Insigne si è aggrappato alla Coppa che ha portato a casa, Manolas ha ricordato a Mertens la promessa d’inizio stagione per cui il Napoli avrebbe vinto qualcosa, poi all’arrivo alla stazione di Afragola Gattuso ha mostrato il trofeo ai tifosi e intonato «Un giorno all’improvviso» con la piazza, Maksimovic mentre andava via in taxi ha abbracciat­o, cantato con i tifosi e regalato la sua maglia. Mertens nel giorno del rinnovo ha provato l’emozione di sentire un coro che storicamen­te

Rinnovi

Tra qualche settimana sarà pronto il nuovo contratto di Maksimovic

è stato dedicato a Maradona.

Maksimovic è vicinissim­o al rinnovo del contratto, a inizio luglio Ramadani dovrebbe tornare in Italia per formalizza­re il nuovo accordo: 2 milioni a stagione più bonus fino al 2024.

Gattuso, che da calciatore ha vinto tanto, oggi insisterà sul dovere di restare uniti e guardare avanti, come ha fatto dopo il rigore decisivo di Milik, quando ha elogiato il senso d’appartenen­za di Callejon che, in scadenza di contratto, ha dato tutto e pianto di gioia per la vittoria. Ieri in Assemblea di Lega si è discusso anche del protocollo per l’estensione fino a fine agosto dei contratti dei calciatori, la settimana prossima sono previsti i contatti decisivi tra De Laurentiis e Quilon per discutere del futuro di Callejon che a poco più di dieci giorni dal 30 giugno non è stato ancora definito.

La missione per reggere il passo, giocando ogni tre giorni e con il grande caldo in arrivo, è coinvolger­e tutta la rosa, nella conferenza stampa all’Olimpico sia Gattuso che De Laurentiis hanno insistito su quest’aspetto. «Abbiamo il dovere di fare queste ultime 12 partite con rispetto, non possiamo mollare dopo aver raggiunto questo obiettivo. Bisogna provare ad arrivare in Champions, abbiamo tanti punti di distacco, ma sicurament­e ci proviamo», ha spiegato Gattuso individuan­do anche la strategia: «Ora giocheremo ogni tre giorni e dovremo dare spazio a tutti. Pensare solo su 13-14 giocatori non è possibile». Gattuso crede nel valore di questo gruppo, l’ha ribadito dopo la vittoria contro la Juventus: «Ho una squadra forte, il 70% dei calciatori resterà». L’avventura in Coppa Italia ha già tracciato la strada, contro l’Inter è entrato Younes, in finale sono stati decisivi Meret e Milik, il quinto rigorista sarebbe stato Allan che qualche mese fa sembrava immerso in un disagio senza via d’uscita. Manolas può ritrovare il campo a Verona. Per Lobotka, invece, sarà a inizio luglio.

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Rino Gattuso al quale va dato ampio merito della Coppa, è anche il vincitore morale del titolo
Il vincitore Rino Gattuso al quale va dato ampio merito della Coppa, è anche il vincitore morale del titolo

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