Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In teatro fui lui e la folla volle che benedicessi i bambini
Il 29 giugno 1620 nacque a Napoli Tommaso Aniello d’Amalfi, più conosciuto come Masaniello. Visse poco , appena ventisette anni (viene alla mente il Club dei 27 di «rockettara» memoria). Il suo ultimo anno di vita, il 1647, lo vide a capo di una rivoluzione storicamente epocale.
Anche il grande Eduardo De Filippo si è interessato a Masaniello: «Tommaso d’Amalfi» è la sua commedia musicale in due atti e venti quadri inserita dall’autore nella raccolta «Cantata dei giorni dispari». L’azione si svolge a Napoli nel 1647. Un giovane pescivendolo, Tommaso d’Amalfi, detto Masaniello, provoca una rivolta contro gli esattori delle tasse per protestare contro il peso insostenibile del fisco Aragonese. Lo spettacolo venne messo in scena per la prima volta nel 1963 con un cast che comprendeva Domenico Modugno, Giustino Durano,
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Lo spettacolo non ebbe un gran successo nonostante il trio di attori che lo interpretarono venissero dal grande successo della commedia musicale «Rinaldo in campo». Modugno scrisse anche le musiche dello spettacolo.