TUTTI PER UNO MOTIVAZIONE PIÙ FORTE DELLA CHAMPIONS

Nulla è ancora precluso, Rino Gattuso lo ripete all’infinito. Ma al di là della maggiore o minore concretezza dell’obiettivo Champions (la corsa sull’Atalanta sembra essere abbastanza in salita) il Napoli non dovrà allentare la tensione. Nè correre il rischio di cali di concentrazione. Che a questo punto della stagione, con partite che si giocano sotto il sole e con incastri di classifica che tra un po’ saranno più definiti, è un pericolo reale. I tre mesi di stop da lockdown hanno spezzato in due la stagione e il Napoli che ha già vinto la coppa Italia potrebbe sentirsi appagato. Accade in maniera naturale, quasi inconscia. Alla ricerca della concentrazione, dunque a partire da oggi contro un avversario, la Spal, che se vuole sperare di restare in serie A dovrà fare la gara della vita. L’obiettivo degli azzurri dovrà essere un altro, in qualche modo staccato da ipotetiche qualificazioni Champions. La squadra ha il dovere di certificare il percorso di sacrificio che il gruppo ha iniziato con Gattuso e anche per Gattuso. Lo spirito ritrovato è stato più volte evidenziato ed elogiato dopo le vittorie «impossibili», dopo la conquista del primo trofeo post Covid. La legge del «tutti per uno e uno per tutti» è stata alla base della straordinaria rimonta compiuta a partire da febbraio, ribaltando una stagione iniziata nel peggiore dei modi e che a un certo punto vedeva la squadra più vicina alla zona retrocessione che a quella europea. Adesso undici gare a disposizione per continuare a essere in corsa per il quarto posto (lo scontro diretto con l’Atalanta dirà tantissimo) ma soprattutto per tener fede all’anima ritrovata. Per recuperare per quanto possibile il terreno perduto, non soltanto in termini di punti ma di credibilità di squadra. Ci saranno partite che potranno significare poco o nulla, tener duro e inseguire un record anche soltanto virtuale può esser la linfa per non abbassare la guardia, sfidare l’afa e anche la voglia di vacanza che a un certo punto ci sarà. L’obiettivo Champions farà la sua parte, finché resterà fattibile. Serve la spinta del gruppo. Il gruppo di Gattuso.