Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sulle strade d’Italia Un quinto dei cicloturisti è
Tra i percorsi suggestivi da attraversare la Ciclovia dell’acquedotto pugliese, il parco del Vesuvio e Ischia
Il cicloturismo è la nuova frontiera del turismo e anche in Campania sta riscuotendo, ormai da anni, un grande successo. Grandi ricadute sugli alberghi, un flusso notevole di turisti. Si stima che i turisti che viaggiano sulla propria bicicletta siano 1,9 milioni; quelli che portano a seguito la bicicletta o la noleggiano a destinazione siano 4,2 milioni, per un totale di 6 milioni di cicloturisti, stranieri inclusi. Un quinto dei cicloturisti che viaggia in Italia dichiara di provenire dalla Campania. Tra i percorsi suggestivi c’è la Ciclovia dell’acquedotto pugliese, un itinerario narrativo che tocca tre regioni, la Campania, la Basilicata e la Puglia. Un percorso cicloturistico ed escursionistico di 500 chilometri che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto il Canale Principale, da Caposele (Av) a Villa Castelli (Br), che in soli nove anni (1906-1915) riuscì a far arrivare l’acqua a Bari, ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (Le). In collegamento ci sono alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpinia, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Arneo ed entroterra del Salento. Il tracciato può contare su circa 230 chilometri di strade di servizio già esistenti e quasi interamente percorribili. Per metà del suo percorso di greenway comprende un primo tratto al