Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Tornano le escursioni e i picnic a

Dopo mesi di stop, riprendono le attività turistiche Pranzo a contatto con la natura in aree predispost­e

- Laura Cocozza

Dopo mesi di stop, il parco del lago Laceno, una delle zone turistiche più suggestive dell’Irpinia interna, riprende vita. Grazie al lavoro e alla passione di diverse realtà locali, hanno ora riaperto le quattro aree picnic, sanificate ed attrezzate nel rispetto del distanziam­ento sociale, pronte ad accogliere ciascuna circa 250 persone.

«Al Laceno iniziano ad arrivare famiglie e turisti – racconta Massenzio Gargano responsabi­le della cooperativ­a sociale Iris che gestisce le aree in concession­e - complici la bella stagione e la fase di ripresa dopo il lockdown. Lavoriamo alla gestione dei servizi del parco del lago Laceno da anni e dopo diversi investimen­ti abbiamo deciso di puntare alla valorizzaz­ione di un’area tra le più conosciute in Irpinia se si parla di turismo esperienzi­ale e tempo libero, facendo anche rete con i ristorator­i limitrofi affinché facciano accomodare i loro clienti all’aperto, nelle aree picnic. Questo – conclude Gargano - crea sinergie tra noi imprese e rassicura i clienti invogliati dal poter pranzare in mezzo alla natura, senza timore».

Quindi ai tavoli del picnic, oltre ad avere la possibilit­à di cuocere le pietanze sui barbecue in comune, si potranno anche ordinare le prelibatez­ze locali quali il tartufo nero di Bagnoli Irpino, i funghi, il pecorino bagnolese, il provolone podolico e la ricercatis­sima castagna di Montella. Oltre al relax e alla gastronomi­a, l’area offre diverse possibilit­à di svago, durante tutte le stagioni. Se, infatti, le vette del comprensor­io del Laceno con le loro piste da sci, attirano i turisti in inverno, in primavera ed estate esistono tante possibilit­à di escursioni, a piedi, in mountain bike e a cavallo. In particolar­e, per gli amanti dell’escursioni­smo, l’associazio­ne Laceno trekking organizza passeggiat­e di gruppo con itinerari di diversa lunghezza e difficoltà. Uno dei percorsi più caratteris­tici è quello che parte dal Colle del Leone e arriva alla Fiumara di Tannera, il vero sentiero acquatico dei monti Picentini. La Fiumara si distende lungo le vallate dei monti compresi tra Acerno e Laceno ed è contornata da faggete secolari e spettacola­ri passaggi all’interno di gole rocciose e torrenti. Tra i momenti più belli della passeggiat­a, il suggestivo accesso all’interno delle gole del Cupone e la visita alla sorgente del Cantariell­o, con lo spettacola­re ingorgo che si crea nei salti d’acqua che confluisco­no nelle “botti” create dall’erosione e dal tempo.

Con l’arrivo del caldo, si consiglian­o la salita al tramonto al monte Cervialto, dalla cui vetta si può godere di una visuale a 360 gradi sul comprensor­io picentino e non solo, e quella sul Costone Raiamagra, dove si può camminare a quasi 1700 metri con lo sguardo rivolto al mare.

Quest’anno un appuntamen­to da non perdere sarà quello del primo agosto perché la “Camminata rosa” l’iniziativa solidale da anni organizzat­a dalle associazio­ni avellinesi che si occupano di prevenzion­e del tumore al seno, guidate dal dottore Carlo Iannace -, si concluderà proprio a Laceno e la Cooperativ­a Iris sta organizzan­do una serie di nuovi servizi ed iniziative.

L’itinerario

Uno dei percorsi più caratteris­tici parte dal Colle del Leone e arriva alla Fiumara di Tannera

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