Da 6600 a 2700 posti parte la stagione dell’Arena Flegrea

«E pur si muove». Dopo l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia per Covid-19, il mondo dello spettacolo, seguendo i protocolli di sicurezza, inizia a rimuovere i primi passi. L’Arena Flegrea di Fuorigrotta, riducendo la propria importante capienza da 6.600 posti a 2.700, nel rispetto del distanziamento sociale, ha presentato il primo cartellone post emergenza con una serie di spettacoli tra musica e teatro: dall’11 luglio parte «Dove eravamo rimasti #ripartiamoinsieme». Programma allestito da Pino Oliva patron del Teatro Troisi che vede la musica di Sal Da Vinci e

di premi tutti meritati che ne fanno uno degli attori più acclamati del momento, torna in scena. Lo fa con il suo stile, la sua ironia, convinto che si possa raccontare questo momento attraverso una comica riflessione dei fatti, a volte poetica, sempre pungente. Il pubblico rivivrà con Gallo la quarantena: le paure, la noia, l’immobilità, la voglia di evadere, le lezioni on line, la palestra fatta in casa, in una condivisione problematica e a volte drammaticamente comica degli spazi vitali. Il 17 luglio sarà la volta di Peppe Iodice con «Sblockdaun»: lo show della liberazione, la festa dopo la tempesta. Due ore per esorcizzare mesi difficili. «Ce lo siamo detti tante volte - afferma Iodice - quando finisce ‘sta tarantella dobbiamo vederci, abbracciare, ridere e ballare. Abbiamo condiviso tanto in questi 100 giorni che non dimenticheremo mai più... ma adesso dobbiamo esorcizzare tutto». Il 24 e 25 luglio, riflettori puntati su Sal Da Vinci protagonista di uno show che vedrà anche la partecipazione di Fatima Trotta, sua partner ne «La fabbrica dei sogni». Il 31 luglio è la volta di Maurizio Battista con «Ma non doveva andare tutto bene?». A seguire, l’8 e 9 agosto arriverà Biagio Izzo con «Un italiano di Napoli». Il 4 settembre Andrea Sannino, porterà in scena «È Gioia Live»: la sua «Abbracciame» è stata l’inno della quarantena, uno dei brani più cantati dai balconi. Il 12 settembre chiusura con Simone Schettino e «Il meglio di...».