Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Una piccola guida ai ristoranti in cui si mangia bene spendendo poco
Il turismo di prossimità richiede costi alla portata di tutti: nella selezione c’è spazio anche per il menu “Forty forty”
L’isola azzurra è da anni meta di personaggi illustri e del mondo della moda e dello spettacolo. Campioni dello sport, attori, miliardari e magnati sono quasi di casa tra le stradine della perla del golfo di Napoli. In una sola parola qui si incontra il jet-set che conta e fa sognare.
Ma Capri è anche meta di tanti vacanzieri e turisti “normali”, persone che scelgono questo posto non per farsi vedere ma solo per trascorrere qualche giornata di completo relax all’ombra dei faraglioni o nella storica piazzetta. Da Anacapri a Marina Piccola è sempre un via vai continuo di persone, l’emergenza pandemica ha rallentato il grande turismo internazionale e incrementato quello di prossimità.
Tanti campani e italiani stanno scegliendo le isole del Golfo e la costiera come meta per brevi periodi di vacanza, per scoprire posti tanto vicini quanto sconosciuti. «Con l’arrivo dell’estate e la fine dell’emergenza sanitaria torna la voglia di viaggiare – ha spiegato Ettore Cucari, presidente della Fiavet Campania-Basilicata – La durata della vacanza si riduce a una settimana, o anche di meno, e si tende a non allontanarsi troppo da casa. Il quadro complessivo, tuttavia, ci induce a un cauto ottimismo. Anche per questo abbiamo sollecitato la Regione Campania a puntare con decisione sulla promozione del brand Campania Sicura».
C’è ottimismo, dunque, tra gli operatori del settore, in merito ai flussi turistici attesi in Campania per questa estate.
Le agenzie di viaggio della regione stanno registrando una ripresa delle richieste di consigli e delle prenotazioni di soggiorni sul territorio italiano e regionale. Viaggiare intorno a sé per scoprire posti meravigliosi e stupirsi due volte: una per la bellezza dei luoghi, l’altra per non aver ancora visitato certi posti così vicini a noi.
E così anche la “costosa” Capri, quella dei vip e delle star del jet set, diventa visitabile per alcuni giorni, con pernottamenti prenotati sui portali di accoglienza o nelle agenzie di viaggio, magari sfruttando qualche offerta last minute, così da far contente anche le proprie tasche. Tanti vacanzieri sono a caccia di un hotel o di una casa-vacanze soprattutto in località balneari come Cilento, costiera amalfitana, penisola sorrentina e isole del Golfo.
Oltre l’alloggio, però, in una vacanza c’è anche il vitto, che spesso incide sulle tasche. Anche in questo caso e possibile organizzare il pranzo e la cena, trovando soluzioni low cost o comunque accessibili in periodo di villeggiatura, senza rinunciare al gusto e alla qualità. Come nel caso di Aum Aum ad Anacapri, un ristorante pizzeria che offre cucina tipica e pizza a pranzo e a cena. Piatti non ricercati, ma vicini ai colori e alle tradizioni napoletane a prezzi che variano dai 10 a ai 50 euro a persona.
Per chi ama il pesce e un panorama mozzafiato, a Marina Grande il ristorante Gemma (da non confondere con l’omonima trattoria di Amalfi) è una tappa da prendere seriamente in considerazione. Viste le materie utilizzate per le preparazioni, pesce fresco locale, il prezzo tende a lievitare, ma con una media di 50 euro a persona si
riesce a gustare piatti tipici della tradizione in alcuni casi rivisti e rivisitati.
A due passi dalla storica piazzetta ci sono il ristorante pizzeria Verginiello, che propone un’ampia scelta di pizze e piatti di cucina tipica campana e mediterranea, con un ottimo rapporto qualitàprezzo, e un localino molto piccolo, Pescheria Le Botteghe: crudo, tartare e hamburger di tonno tra i piatti da assaggiare, così come la frittura di pesce. Prezzi alla portata di tutti con costi che variano dai 10 ai 30 euro a portata.
Se si ha intenzione di alzare un po’ l’asticella provando un tipo di cucina più ricercata ed elaborata, facendo comunque sempre attenzione al proprio portafoglio, è il caso di sedersi ai tavoli del ristorante Marina Piccola, dove lo chef Gennaro Amitrano ha ideato il Forty forty, un menu dedicato agli under 40 al costo di 40 euro. La proposta prevede tre piatti della tradizione che cambiano di
Economici
Ci sono locali in cui è possibile pranzare spendendo anche 10 euro a persona
giorno in giorno, secondo l’estro dello chef e l’offerta delle materie prime tutte locali e fresche. Cresciuto alla scuola del maestro pluristellato Gianfranco Vissani, Amitrano ha lavorato con il maestro Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo. Due palestre di formazione e ispirazione nelle quali ha appreso tecnica e organizzazione, sempre nel pieno rispetto della materia prima. «Il menu Forty forty - racconta lo chef Gennaro Amitrano, nasce in questo delicato momento di ripartenza per l’economia per invogliare gli under 40 ad avvicinarsi alla nostra cucina potendo pranzare o cenare praticamente con i pieds dans l’eau e col panorama della spiaggia di Marina Piccola a un costo appena superiore rispetto a quello di una qualsiasi pizzeria di Capri».