Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Napoli calcio denuncia la Roma: ha violato il protocollo sanitario
Il calcio è ripartito dopo tre mesi e c’è un protocollo federale che sancisce regole imprenscindibili a tutela della salute di tutti i protagonisti. Tra queste il divieto dei giocatori (le cosiddette alternative ai titolari) di non occupare la panchina, ma una tribuna dopo possono stare distanziati. Questa regola è stata “violata” domenica sera dalla Roma, ospite al San Paolo per il posticipo di campionato. La partita tra le due squadre è dunque cominciata prima del fischio di inzio. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha notato la panchina “piena” ed ha chiesto spiegazioni. Non ne ha ricevute dai dirigenti giallorossi, se non quella di una autocertificazione in cui il club si assumeva la responsabilità di seguire una propria linea. «E’ inaccettabile ha spiegato Giuntoli - un comportamento di questo tipo va contro le norme, ma è anche irrispettoso nei confronti del Napoli che in quel caso era organizzatore dell’evento. L’arbitro Rocchi ha diffidato il club, che probabilmente verrà multato. Ma la vicenda va chiarita a livelli alti. Tutti insieme abbiamo impiegato tre mesi a far ripartire il calcio, trovo assurdo che un club decida di non rispettare le norme anti-Covid. Lo dico sia dal punto di vista della sicurezza, ma anche del rispetto di tutti gli altri club che invece applicano il protocollo». Da Roma non filtra alcuna replica ufficiale, se non l’assicurazione: di aver rispettato le regole sanitarie rispetto ai giocatori che si sono accomodati in panchina. «E’ una questione di principio - ha aggiunto Giuntoli - violazioni come quella della Roma non possono passare sotto silenzio. Le regole sono tali perchè valgono per tutti». L’episodio della panchina “occupata” non è l’unico. Al termine della partita i giocatori giallorossi hanno svolto lavoro defaticante sul terreno di gioco. Stando al protocollo federale anti-Covid non si può fare. Avveniva spesso in passato, ma le esigenze sanitarie valutate dal comitato scientifico hanno vietato questo lavoro post-gara.
Napoli e Roma dunque continuano la partita (vinta sul campo dagli azzurri per 2-1) sul piano federale, il club chiede conto della trasgressione del club giallorosso, ritenendolo “una violazione grave del protocollo sanitario”.