Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gattuso, il laboratorio azzurro Anche con il Genoa mischia le carte
NAPOLI La marcia del Napoli continua, gli azzurri oggi sono di nuovo in campo, il quarto posto è ormai fuori portata ma Gattuso insiste sulla ricerca della mentalità vincente in vista della trasferta di Barcellona e della prossima stagione. C’è poi il quinto posto da mantenere, il sorpasso definitivo alla Roma sarebbe un’iniezione d’orgoglio, porterebbe entusiasmo e un po’ di introiti in più nella partita per i diritti tv.
La linea di Gattuso è il turnover mirato per gestire le forze, un programma necessario con il calendario denso e il caldo che annebbia, senza stravolgere mai l’identità della squadra. Ospina è recuperato, è rientrato tra i convocati ma giocherà ancora Meret per consentire al colombiano di tornare in campo quando sarà al massimo. Ci saranno altri due cambi obbligati: al posto degli squalificati Koulibaly e Demme toccherà a Maksimovic
e Lobotka. L’assenza di Kalidou, sempre in campo dal primo minuto dopo il lockdown, riporta in campo la coppia difensiva a cui si è affidato Gattuso nella prima parte della sua avventura, per quattordici gare, quando a causa dell’infortunio rimediato contro il Parma ha dovuto fare a meno di Koulibaly.
Dovrebbe tirare il fiato anche Di Lorenzo, che è parso appannato in alcuni frangenti della gara contro la Roma, Hysaj è pronto a prendere il suo posto. Zielinski è diffidato, domenica al San Paolo arriva il Milan per la “sfida del cuore” di Gattuso, Elmas è pronto a completare le rotazioni del centrocampo con Fabian Ruiz confermato dal primo minuto. È tornato a disposizione anche Allan, pronto a dare il suo contributo nel finale di stagione.
In attacco è forte la candidatura di Lozano, che non trova spazio nella formazione titolare da Napoli-Perugia del 14 gennaio scorso, ma anche a Marassi il messicano dovrebbe subentrare a gara in corso come alternativa al tridente composto da Politano, Mertens
e Insigne. Nel reparto offensivo le alternative nella gestione dei cinque cambi sono tante: in corsa anche Callejon, che ha ritrovato il sorriso con i due gol contro Spal e Roma, e Younes.
Il Napoli affronterà un avversario agguerrito, il Genoa è la principale rivale del Lecce nella corsa salvezza. I rossoblù hanno portato a casa solo due punti contro Brescia e Udinese nelle quattro gare di campionato disputate dopo la ripartenza e hanno delle assenze da fronteggiare, soprattutto in difesa. Mancheranno Criscito e Romero, non dovrebbe rientrare neanche l’esterno destro Ghiglione nel 3-5-2 di Nicola pronto ad affidarsi anche alla carica degli ex. Behrami è un punto fermo del suo centrocampo, Pandev è stato il trascinatore nelle rimonte contro Brescia e Udinese, a gara in corso è una risorsa molto importante per il Genoa. Il campionato va avanti ma il Napoli tiene d’occhio anche il mercato. La priorità è Osimhen, s’attende il suo definitivo sì, Giuntoli ha continui contatti con il suo entourage che spinge per la proposta di De Laurentiis. Bisognerà poi definire l’accordo con il Lille, il club francese si sta già muovendo per sostituire Osimhen: ha preso Simbakoli dall’Angers e tratta Marcos Paulo della Fluminense e David del Genk. Elmas va verso il prolungamento del contratto fino al 2025, il Napoli dovrebbe esercitare l’opzione che allunga di un anno l’intesa, la prossima settimana potrebbe arrivare Fali Ramadani per formalizzare il rinnovo di Maksimovic e discutere delle eventuali offerte per Koulibaly. Il Benevento lavora per convincere Llorente ad accettare il trasferimento nel Sannio.
L’opportunità
Non solo le squalifiche hanno dettato la scelta di cambiare gli uomini in ogni singolo reparto