Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ntfi tra «Mia madre non capisce» di Polidoro e «Quelli che non saranno» di Buonocore
La seconda settimana della tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, prosegue oggi presentando in prima assoluta, per la sezione Osservatorio, «In erba» - Progetto della Bellini Teatro Factory», in scena alle 21 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale. Un progetto che mette in continuità il vecchio e il nuovo triennio della Factory del Teatro Bellini con i testi firmati dalle allieve di drammaturgia interpretati dagli attori in corso e diretti dai neodiplomati in regia del primo corso. Si tratta del debutto pubblico del secondo triennio formativo della Factory del Bellini, due atti unici: «Mia madre non capisce» di Marta Polidoro per la regia di Salvatore Cutrì, e Purpacci e «Quelli che non saranno» di Elvira Buonocore, per la regia di
Salvatore Scotto D’Apollonia. Proseguono pure gli appuntamenti musicali e cinematografici al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale. Si comincia alle ore 19.30 con #armenia nell’ambito del progetto «7 Gradi», a cura di Massimiliano Sacchi. Sul palco Francesco Di Cristofaro, polistrumentista ed etnomusicologo, che propone un concerto pianistico frutto della sua ricerca su Komitas, frate musicista che all’inizio del 20° secolo raccolse il repertorio tradizionale armeno di danze e canzoni. Il ricavato del concerto sarà devoluto in beneficenza all’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale di Napoli.
Alle 22 focus su Vittorio De Sica e Tina Pica con la proiezione de «Il conte Max» di Giorgio Bianchi (1957), inserito all’interno della rassegna cinematografica «Schermo per la scena – Corpo e voce dell’attore napoletano» (Una tradizione itinerante di recitazione per teatro e cinema tra gli anni ’40 e ’60), a cura di Roberto D’Avascio. Al Ntfi, in replica per la sezione Italiana, alle 19 a Palazzo Fondi, «Fémmene comme a me» di Pau Miró, per la regia di Roberto Solofria, con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Delli Paoli, Roberto Solofria, prodotto da Mutamenti - Civico 14 nell’ambito del progetto «Rua Catalana- Nuovo teatro catalano a Napoli». Alle 21 nel cortile della Reggia del Real Bosco di Capodimonte (ingresso dalla Porta Piccola) si replica anche «Settimo senso», da un racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi, con Euridice Axen. Sempre a Capodimonte alle 21, replica nella Fagianeria del Real Bosco (ingresso da Porta Miano) di «Troia city, la verità sul caso Aléxandros», scritto da Antonio Piccolo, in scena con Marco Vidino (cordofoni e percussioni), per la regia di Lino Musella.(r. s.)