Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Comunali, Di Maio: sì alle alleanze nel 2021
Luigi Di Maio apre ad eventuali futuri accordi e alleanze con altri partiti, magari già dall’anno prossimo per le amministrative.
Una ipotesi lanciata dal ministro degli Affari esteri ella sua giornata napoletana in compagnia di tanti colleghi pentastellati, avendo girato in lungo e in largo nel capoluogo, ma anche nella sua Pomigliano d’Arco.
«Io credo — ha spiegato Di Maio — sia arrivato il momento di vederci e di capire quale sarà il futuro del M5S. Se vuoi trovare una sinergia regionale tra alleati di governo non ti riduci alle ultime due settimane. Per questo propongo che nel 2021 si debba provare a traslare la coalizione di governo a livello cittadino. Poi è chiaro che su alcuni territori le alleanze comunque sarebbero impossibili. Ci sono dei Comuni dove le alleanze sono state fatte e saranno da attenzionare. La strada è in salita». Per il ministro è stata l’ennesima giornata fitta di incontri elettorali soprattutto in provincia di Napoli, culminata poi con la manifestazione in piazza Carità nel capoluogo, a sostegno della campagna referendaria e della candidata alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino. Prima a Casalnuovo di Napoli in mattinata, poi nel primo pomeriggio, incursione quasi a sorpresa a Pomigliano d’Arco ed insieme al ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, alla sottosegretaria del Mise Alessandra Todde ed al candidato a sindaco della coalizione Pd-M5S Gianluca Del Mastro, per visitare alcune realtà produttive del posto ed in particolare nel Parco pubblico per incontrare i responsabili dell’azienda che sta realizzando il Campus con spazi di coworking.
Prima di raggiungere Napoli — mentre Di Maio nel frattempo si recava a Volla — Stefano Patuanelli, che aveva chiesto in tarda mattinata di incontrare una delegazione delle Rsu dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli e dei sindacati (probabilmente perché era stato informato preventivamente della volontà delle tute blu di presentarsi alla manifestazione di piazza Carità per contestarlo, ndr) si è recato in Prefettura. Qui, insieme con la sottosegretaria Todde e alla presenza del prefetto Valentini, nel faccia a faccia con sindacati e i lavoratori Whirlpool ha ascoltato le loro ragioni contro la chiusura della fabbrica di via Argine e la richiesta perentoria della conferma degli accordi istituzionali, dato che per la delegazione nessuna soluzione alternativa sarebbe accettabile. «Ciò — ha sottolineato il segretario generale della Uilm Campania Antonio Accurso — anche a fronte delle aumentate saturazioni in tutti i siti italiani, anche a partire dalle produzioni di lavatrici che erano destinate a Napoli». «Lavoriamo per creare le condizioni migliori per restare e le peggiori per andarsene», hanno quindi dichiarato congiuntamente Patuanelli e Todde a margine dell’incontro.
Per i lavoratori si è trattato quindi di «una chiacchierata costruttiva, ora aspettiamo i fatti». Nonostante l’incontro ritenuto positivo, le tute blu della Whirlpool si sono però presentate ugualmente alla manifestazione elettorale del M5S, esponendo striscioni e scadendo gli slogan. Sul palco si sono poi avvicendati tutti gli esponenti del governo presenti, tra cui anche il Guardasigilli Bonafede, nonché il presidente della Camera Roberto Fico, giunto in piazza in compagnia proprio di Di Maio. E la candidata alla presidenza della Regione Ciarambino.