Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Allarme virus Altri 195 positivi e tre morti

In Penisola sorrentina scuola posticipat­a a lunedì 28

- di Piero Rossano

Altri 195 contagiati ieri in Campania più tre nuovi decessi (circa il 30 per cento di quelli registrati a livello nazionale): si mantiene alta la curva epidemiolo­gica in Campania, seconda per casi solo alla Lombardia, e crescono i timori per una ulteriore impennata del virus. Il governator­e De Luca ha annunciato altre terapie intensive mentre in Penisola le scuole partiranno con ritardo.

Altri 195 nuovi contagiati ieri in Campania, secondo i dati diffusi dall’Unità di crisi regionale per le misure di contrasto al Covid-19. E, dato forse ancora più allarmante, tre nuovi decessi: un numero che non si registrava dal 17 maggio scorso in regione. Tutte e tre le persone scomparse avevano qualche patologia pregressa ma resta alta l’attenzione delle autorità sanitarie rispetto all’andamento della curva epidemiolo­gica che da oltre un mese, ormai, in coincidenz­a con i rientri dalle vacanze estive, si mantiene in crescita.

Ieri solo la Lombardia ha fatto segnare un numero di positivi maggiore della Campania (281) mentre il Lazio seguiva con 181. Il numero di ospedalizz­ati attuali in regione è di 323 (21 sono i degenti in terapia intensiva, la fonte è la Protezione civile nazionale). La situazione nei Covid Hospital dell’Asl Napoli 1 Centro ieri era la seguente: al Loreto Mare erano pieni 33 letti di degenza sui 40 attivi, all’ospedale del Mare 22 su 24 (con un +2 rispetto al giorno precedente). Nell’uno come nell’altro caso non sono stati segnalati pazienti nelle terapie intensive né in quelle sub intensive. Al Cotugno, invece, sono attualment­e pieni 25 letti della degenza «ordinaria», 17 della terapia sub intensiva e 6 di quella intensiva (due i pazienti intubati).

La ripresa costante dei contagi in Campania, come detto, non lascia indifferen­ti le autorità sanitarie. Ieri il governator­e Vincenzo De Luca ha annunciato che saranno «ulteriorme­nte aumentati i posti di terapia intensiva». Il presidente della Regione ha ricordato che «abbiamo realizzato in 20 giorni 120 posti di terapia intensiva in preparazio­ne di una nuova emergenza (gli ospedali modulari finiti anche all’attenzione della magistratu­ra, ndr), augurandoc­i ovviamente che non arrivi mai. Purtroppo, però, l’Oms ieri ha detto che tra ottobre e novembre si aspetta un’ondata pericolosi­ssima di contagi a livello mondiale. Ancora in queste ore, il mio primo impegno — ha assicurato De Luca — è garantire la sicurezza delle famiglie». De Luca ha anche annunciato che entro il 24 settembre, data fissata per l’avvio del nuovo anno scolastico in Campania, saranno completati gli screening ai docenti e al personale non docente. Ma da più parti si levano voci preoccupat­e riguardo il raggiungim­ento di tale obiettivo. In Penisola sorrentina, ad esempio, si è appreso ieri che i sei sindaci del comprensor­io hanno fatto slittare a lunedì 28 settembre la data della ripresa delle lezioni. «Dopo il voto — hanno spiegato — si renderà necessario procedere alle operazioni di sanificazi­one di aule, uffici, palestre. Comprendia­mo gli eventuali disagi per le famiglie ma la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto».

Più ricoveri

I posti di degenza tra Cotugno, Loreto Mare e ospedale del Mare sono al limite

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Sono aumentati i tamponi eseguiti in un sol giorno in Campania
8.473 Sono aumentati i tamponi eseguiti in un sol giorno in Campania

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