Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Se Koulibaly non parte più il Piano B è un mercato «low-cost»
Allan all’Everton, Milik alla Roma. A fuoco molto lento il mercato in uscita del Napoli va avanti ma la sorte della campagna trasferimenti del club di De Laurentiis passa per il futuro di Koulibaly (foto). Il Napoli attende un’offerta ufficiale all’altezza da Manchester City o Psg di 70-80 milioni ma al momento non è ancora arrivata. Il club dovrà definire poi il futuro di Maksimovic, entrambe le questioni tengono in stand-by anche Luperto. Il Parma, che a breve dovrebbe cambiare proprietà, e il Genoa, hanno contatti quotidiani per il prestito del difensore salentino. Il Napoli per la difesa in entrata ragiona su due nomi: la priorità è Sokratis Papastathopoulos che si libererebbe dall’Arsenal con cui ha contratto in scadenza a giugno 2021 e ha già un accordo con il club di De Laurentiis per un biennale con opzione per il terzo anno a 2,5 milioni di euro a stagione; poi c’è Marcos Senesi del Feyenoord, centrale mancino classe ’97 per cui basterebbero 20 milioni più bonus. Il Napoli li prenderebbe entrambi soltanto se partissero Koulibaly, Maksimovic e Luperto realizzando un restyling complessivo della difesa, un’ipotesi al momento molto difficile. La priorità in entrata è un centrocampista, Giuntoli è al lavoro per sostituire Allan con un profilo fisicamente strutturato che possa giocare sia da vertice basso che da mezzala. Il piano A realizzabile solo con la cessione di Koulibaly è Jordan Veretout ma servono più di 30 milioni di euro per convincere la Roma a cederlo. Se i giallorossi acquistassero Torreira, lo scenario potrebbe cambiare. Ci sono alternative più economiche o in prestito con diritto di riscatto, nonostante il no del Lille il Napoli per Soumarè continua ad insistere. Le idee low-cost ci sono anche per l’esterno, l’opportunità Deulofeu in prestito con diritto di riscatto dal Watford intriga molto Giuntoli e Gattuso.