Corriere del Mezzogiorno (Campania)
FI senza forza E lui paga dazio
«Concretezza, non proclami». Aveva iniziato così la sua campagna il vicepresidente del Consiglio della Regione Ermanno Russo. Di concretezza, però, ce n’è stata poca, specie nel suo partito. Che aveva optato per lui, contando forse sul ruolo giocato negli anni in Regione: ma i tempi berlusconiani sono lontani e con loro anche la forza del partito sul territorio. Russo, infatti, ha ottenuto 4.262 preferenze dagli elettori, venendo sopraffatto negli equilibri interni da Anna Rita Patriarca, che ne conquistati 11.116, ribaltando le gerarchie e le intenzioni dei vertici. Il risultato è interessante per due ragioni: sul piano interno a Forza Italia, perché decreta uno scollamento tra partito ed elettori dato da un candidato non in linea con le preferenze dei votanti; in secondo luogo perché è un segno di un centrodestra apparso in difficoltà in queste regionali campane.