Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Benevento mette le ali: arriva anche Iago Falque
È vicino, vicinissimo Iago Falque al Benevento. Un obiettivo concreto, mirato con una trattativa che sta andando avanti da più di due settimane. «E’ un giocatore importante, che apprezziamo tanto», ha detto il direttore sportivo dei sanniti Pasquale Foggia. L’attaccante spagnolo di 30 anni dopo le quattro stagioni al Torino e la parentesi dallo scorso gennaio al Genoa sarà a breve a disposizione di Pippo Inzaghi, probabilmente già prima della gara di sabato a Marassi contro la Sampdoria. Dovrebbe arrivare in prestito dal Torino. Un ingaggio di pregio per i sanniti già forti di due attaccanti di alto livello come Caprari e Lapadula e con Falque che completerebbe ex novo il tridente titolare in avanti.
Il giocatore originario della Galizia è un brevilineo, mancino, molto tecnico e dotato anche di una grande accelerazione. Potrebbe collocarsi a destra nel duo che alimenta Lapadula con Caprari piazzato a sinistra, per l’impostazione dei piedi invertiti, e che fornirebbe ulteriore vivacità al reparto offensivo dei giallorossi. Evidentemente si punta a un sistema aggressivo fondato sul dinamismo e sull’estro, doti che avvicinano gli attaccanti del Benevento al loro allenatore e al direttore sportivo quando erano giocatori. Pasquale Foggia esclude altri colpi nel ruolo di centravanti con Lapadula e Moncini in rosa ma fino al 5 di ottobre c’è ancora tempo per sognare per il club di Vigorito in vista di una stagione che sarà comunque lunga e intensa.
Proprio Moncini, che ha segnato su cross di Foulon la prima rete ufficiale del Benevento nell’amichevole contro la Reggina, è ad oggi il giocatore che potrebbe essere preferito da Inzaghi come punta per l’esordio in serie A a Genova. Lapadula non ha ad oggi una condizione ottimale e sta lavorando a pieno regime per tornare sui suoi livelli. Ieri nell’antistadio Imbriani i campani hanno messo in moto quello che sarà il piano gara calibrato sui blucerchiati di Ranieri dopo il test dell’Olimpico contro la Lazio. Una gara finita 0-0 che ha fornito indicazioni valide soprattutto per l’aspetto fisico oggi più che mai importante visto che in 4 giorni il Benevento affronterà mercoledì prossimo anche l’Inter al Vigorito. «Non possiamo sbagliare una virgola ha spiegato Foggia -, daremo il massimo ogni giorno tutti quanti per portare a casa la salvezza. Un obiettivo che cerchiamo dopo un lavoro durato due anni. Salvarsi per noi equivale a vincere lo scudetto».